Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] culturale: descritta inizialmente solo nei paesi occidentali industrializzati e in Giappone, si sta diffondendo negli altri (paesi dell'Europa orientale e paesi in via di sviluppo) man mano che acquisiscono usi, costumi e valori occidentali. Per le ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] e Portogallo a oltre 6 in Gran Bretagna e Irlanda; intorno al 1993 il quadro era mutato, con i massimi consumi registrati nell'Europa meridionale (9 sigarette in Grecia e 6 in Spagna) e i minimi nei Paesi Bassi, in Svezia e in Finlandia (circa 3 ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] era quella proposta da personale formatosi intorno agli anni Venti. Sufficientemente refrattaria a quanto in Europa, e non solo in Europa, si stava cercando di studiare sugli aspetti psicologici, psicodinamici e antropo-fenomenici della vita dell ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dell'Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 467-496; A. Zanca, F. L. e la scienza dei mostri in Europa, in Atti del XXXII Congresso nazionale della Società italiana di storia della medicina, Padova-Trieste… 1985, Padova 1987, pp. 35-45; M ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] dei lebbrosi (o presunti tali) erano tuttavia già iniziate a partire dall'11° secolo con la proliferazione, in tutta l'Europa occidentale, di luoghi destinati alla loro reclusione fuori dalle mura delle città. I lazzaretti di solito ospitavano da 6 a ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] nell'introduzione, ovvero la relazione tra consumo di fibre grezze e cancro del colon. In anni recenti è stato condotto in Europa un grande studio prospettico 'di coorte' in cui 500.000 persone sono state reclutate come volontari: il loro studio ha ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] è l'Anathomia, redatta a Bologna nel 1316 da Mondino de' Liuzzi e pubblicata ripetutamente a stampa un po' ovunque in Europa a partire dal 1491. Fino al 17° secolo il testo fu utilizzato come manuale in molte facoltà mediche italiane, non ultime ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] rettile africano, fatta utilizzando il metodo di iniezione su due esemplari della stessa specie (esemplari allora rarissimi in Europa, procurati al C. dallo Hyrtl). Il fascicolo è illustrato da sei tavole disegnate dal Corti. Questo primo lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] soprattutto sul carattere del pigmento malarico, un argomento controverso per gli studiosi che, sempre più numerosi in Europa, affrontavano lo studio di questa malattia.
Le prime ricerche malariologiche
Nel necrologio del 1936, l’igienista Alberto ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] non fu elaborazione originale del C., ma corrisponde a spinte che in quegli anni venivano affermandosi in varie zone d'Europa; per questo è stato opportunamente notato che quesiti assoluti del tipo "chi per primo tolse i ceppi ai malati mentali ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...