CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] di fonti, riviste, pubblicazioni, ma anche e soprattutto nella riduzione significativa della parte tradotta ai soli capitoli relativi all'euristica e alla critica.Il lungo insegnamento pisano del C. lasciò un ricordo durevole nei suoi allievi, e quei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] ammetteva alcuna generazione se non ex ovo, nella quale si potevano facilmente insinuare dubbi sulla stessa efficacia euristica del metodo sperimentale e dei suoi risultati. Le osservazioni dedicate a questo argomento rappresentarono un importante ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] , N.S., XV (1977), pp. 133-155). Nel primo tema l’argomento di histoire événémentielle è affrontato come compito di euristica codicologica e testuale orientate verso la storia della mentalità nel contesto della interazione violenta fra Turchi e mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] 2012). In Pantaleoni, invece, questa attitudine verso l’economia sociologica era principalmente rivolta a ribadire la piena rilevanza euristica di quelle ipotesi, cioè a sostenere un concetto forte di atto economico, tanto più efficace quanto meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] più consapevolmente, Vesalio si stesse avviando verso una ideologia scientifica che assegnava al ‘vedere’ una funzione euristica centrale.
Le discussioni bolognesi
Una tappa fondamentale nell’evoluzione del pensiero di Vesalio è rappresentata dalle ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] di analisi sublime di un nostro geometra), pp. 37-92;il X e l'XI, dal titolo rispettivamente: Estratto dell'arte euristica di un nostro geometra ed ha per oggetto i problemi de Inclinationibus universalizzati che si posson dire delle applicazioni [pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] che universalmente si riconosce il poziore segno distintivo della metodologia di Dionisotti: non si tratta di una regola euristica, di una tecnica applicativa, è in realtà la focalizzazione di un rapporto, riconosciuto costante e quasi normativo, nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] che esso vuole ricostruire non è tanto l’intenzione psicologica dell’autore quanto, in forza di un’euristica tecnico-morfologica in funzione storica, la struttura oggettiva delle forme rappresentative (esemplarmente: non la volontà del legislatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] filosofico dominante nel Paese nel primo Novecento, che proprio nella psicologia vedeva il fallimento della valenza euristica dell’approccio scientifico nello studio della mente e del comportamento umani.
Gemelli difese strenuamente l’autonomia ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] 1984), di una trama maestra dell'esistenza che non è semplicemente un messaggio di saggezza ma una potente euristica. In questa esplorazione delle possibilità necessarie della nostra esistenza, dei nostri non ineluttabili destini, la psicoanalisi è ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...