matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] equazioni, dalla fisica all’astronomia, e che inoltre fu inventore di molti dei simboli matematici ancora oggi in uso. A Eulero si deve poi la definizione di funzione come espressione di una formula analitica: ciò porterà il nuovo concetto, e quindi ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] . Come applicazione si ricavano le seguenti trasformate:
e
Infatti, tali espressioni si ricavano applicando le formule di Eulero che permettono di scrivere
e utilizzando la proprietà di linearità a partire dalla trasformata di funzioni del tipo ...
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chi-quadrato
chi-quadrato in statistica, numero indice (indicato con il simbolo χ2, cioè con la lettera greca «chi» al quadrato) detto anche indice di Pearson o di Pizzetti-Pearson; fornisce un criterio [...] ƒ(x) è nulla per ogni x ≤ 0 e, per un dato valore intero positivo di n, è:
in cui Γ è la funzione gamma di Eulero. Il suo valore medio è n e la sua varianza 2n. Il grafico della funzione di densità è asimmetrico e la sua forma cambia a seconda del ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] vettoriale è da ricordare il metodo dei vettori rotanti nel campo complesso per rappresentare funzioni sinusoidali tenendo presenti la formula di Eulero e le considerazioni precedenti: v(t)=V sin(ωt+φ)=(1/2)[V exp(jωt)-V∗exp(jωt)], come dire che ...
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scacchi - Gioco da tavolo fondato su strategia e abilità logica, nel quale due giocatori muovono 16 pezzi ciascuno (s., da cui il nome del gioco), bianchi per l’uno e neri per l’altro, su un quadrante [...] 63 salti consecutivi; se ne occuparono probabilmente gli antichi matematici indiani, e in seguito A. De Moivre, L. Eulero ecc.; esso ammette un numero enorme, imprecisato, di soluzioni. Una prima classificazione porta a distinguere le soluzioni in ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] . Un'altra delle più belle divinazioni di L. è quella del calcolo delle variazioni, sviluppato cinquant'anni dopo da Eulero e da Lagrange.
I problemi della determinazione della curva brachistocrona e della catenaria, proposti da Galileo e risolti dai ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] , ed s1, s2 sono infine le radici dell'equazione m x2 + k = 0, cioè s1 = i,
Ponendo
e facendo uso delle note formule di Eulero, la soluzione m si mette facilmente sotto la forma a sin (ω t = δ), che è la formula (1) del moto armonico.
Possiamo perciò ...
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RICCATI
Amedeo AGOSTINI
Luigi COLETTI
Famiglia comitale di Castelfranco Veneto (Vicenza) che ha dato all'Italia varî matematici: Iacopo Francesco e i figli Vincenzo, Giordano e Francesco.
Iacopo Francesco, [...] che riguarda il calcolo integrale, costituiscono un primo ampio trattato, anteriore alle Institutiones calculi integralis di Eulero. Notevoli le applicazioni delle serie al calcolo integrale, le regole di integrazione per alcune classi di funzioni ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] docente e dalle feconde discussioni con G. Doveri, ora professore onorario dell'ateneo pisano, grande ammiratore di Newton e di Eulero, di Lagrange e di L. Carnot, ma anche instancabile promotore, a Livorno, di scuole ed asili, gabinetti di lettura e ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] socio dell’Accademia imperiale di San Pietroburgo, appena fondata, iniziando la sua corrispondenza con Leonardo Eulero. L’anno successivo incominciò a effettuare sistematiche rilevazioni meteorologiche nella propria residenza, dopo averle condotte ...
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euleriano
agg. – Relativo al matematico svizzero L. Euler 〈òülër〉 (1707-1783), cognome di solito italianizzato in Eulèro: triangolo sferico e. (o ordinario), ogni triangolo sferico i cui lati sono tutti minori di una semicirconferenza massima;...
indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...