MADRID, Museo Archeologico Nazionale (v. vol. IV, p. 764)
P. Cabrera Bonet
A partire dall'epoca della fondazione (1867), il museo ha subito varie trasformazioni: l'ultima e più importante, sotto la direzione [...] più di un migliaio di vasi greci, attici e dell'Italia meridionale, la piccola collezione di vasi, bronzi, specchi e scarabei etruschi, vasi dauni e bronzi italici, e gli oltre tremila pezzi provenienti dagli scavi spagnoli effettuati in Nubia e a ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] 1840-1897, I, pp. 67; 95; tavv. LXVI; XC; vol. II, tav. CCXXXV, 2; V, p. 58, tav. 59; A. G. Mansuelli, Gli specchi figurati etruschi, in st. Etr., XIX, 1946-47, pp. 43; 57; 61; 98; id., ibid., XI, 1948-49, pp. 51; 61; A. Furtwängler, Gemmen, I, XVII ...
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LONDRA F 484, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a figure rosse che prende il nome dalla stàmnos etrusco F 484 del British Museum di Londra. Gli vengono attribuiti cinque stàmnoi, oltre all'anfora [...] , Una fabbrica vulcente di vasi a figure rosse, in Mélange d'Archéologie et d'Histoire, XXXVII, 1918-1919, pp. 152-153, 157-175; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., pp. 43-46; A. D. Trendall, Vasi etruschi ed italioti a figure rosse, vol. II, p. 224. ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] . Fiorente in età ellenistica la produzione di sarcofagi in nenfro (varietà di tufo) e, poi, in terracotta. Nella necropoli etrusca sono attestate tombe a fenditura superiore, a tumulo, a dado, a dado con tetto displuviato, a camera, tra le quali ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] E. Vetter, Handbuch der Italischen Dialekte, Heidelberg 1953; V. Pisani, Le iscrizioni sud-picene, in Atti del II convegno di studi etruschi, Ancona 19-22 giugno 1958, suppl. a St. Etr., XXVI (1959), p. 75 segg.; K. Olzscha, Glotta, 41 (1963), p. 100 ...
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LAPIDAZIONE (dal lat. lapidatio "il gettar pietre")
Raffaele Pettazzoni
È un gettito di pietre contro qualcuno da parte di più persone, specialmente a scopo di supplizio, ma non senza il concorso di [...] , 8; VIII, 48-59); tiranni (Coes a Mitilene, Falaride ad Agrigento); nemici in guerra (i Focesi fatti prigionieri dagli Etruschi alleati con i Cartaginesi); traditori della patria; violatoti di precetti e costumi sacrali (il re che usciva īuori dalla ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] (480). Non meno fortunato di Gelone è il successore Gerone, il quale nel mare di Cuma pone fine alla talassocrazia degli Etruschi (474). Momento splendido artisticamente è questa età per S., dove convengono i più grandi poeti del mondo greco. Con il ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] 1755, a soli 24 anni, era stato ascritto alla Colombaria (con il nome di Sagginato) e quello stesso anno all'Accademia Etrusca di Cortona. Divenne socio della Crusca solo nel 1770.
L'"etruscheria" del L. fu sempre un'originale commistione fra il già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] solito lavorati in centri specializzati: il ferro dell’Elba è lavorato in età repubblicana a Populonia (che già in età etrusca era un importante centro di produzione e commercio del ferro), nonché a Pozzuoli, dove si producono e commerciano utensili ...
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MINGAZZINI, Paolino
Laura Asor Rosa
– Nacque a Roma il 4 genn. 1895 da Giovanni, noto professore di neurologia e psichiatria all’Università di Roma e direttore dell’ospedale psichiatrico di S. Maria [...] ), pp. 525-527 (G. De Luca); Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, XXXII (1977), pp. 531-532 (S. Ferri); Studi etruschi, XLVI (1978), pp. 649-652 (A. Neppi Modona). Vedi ancora: P. Romanelli, P. M., in Musei e gallerie d’Italia, XXI ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...