ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...] Napoli (n. 2200) con il sacrificio di E., mentre Ippodamia si allontana sul carro del pretendente (v. oinomaos, pittore di); due urne etrusche con la caduta di E.; vaso con E. che sta per raggiungere e trafiggere un pretendente sul carro del quale è ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] l. greci (v. per esempio una kỳlix attica a figure nere al Museo di Villa Giulia), e manca completamente in quelli etruschi e romani, pur essendo dovunque impiegato per tavole e sgabelli. La seconda forma, i cui singoli elementi decorativi si possono ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] di Ruvo del IV sec.: Mon. Inst., ii, tav. 30. Cratere di Berlino: E. Gerhard, Trinkgefässe, tav. xxii. Urnette etrusche: G. Körte, Urnette etrusche, ii, tav. v, 1; xli-lvi. Monete di Smirne: Catal. Gr. Coins Brit. Mus, Ionia, tav. xxix, 6. Sarcofagi ...
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Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] Ligure, casa Martini, ecc.). Con ammirevole senso dello stile, seppe ispirarsi alle più diverse forme storiche, arcaiche, etrusche, romaniche, barocche, senza mai smarrire l'originalità dell'invenzione e la vitalità della forma. Eseguì anche grandi ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] 59. Per la statua di Amman: H. Moebius, in Jahrbuch, LXVIII, 1953, p. 96 ss., figg. 1-3. Per le urne etrusche: G. Körte, I rilievi delle Urne Etrusche, II, pp. 28-30. Per le pitture pompeiane: A. Maiuri, Monum. Pitt. Antica, III, Pompei, II, p. 10 ss ...
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TAGETE (Tages)
G. Camporeale
Dèmone etrusco. La tradizione concorde ne fa un fanciullo dall'aspetto senile per la sua scienza, spuntato all'improvviso dalla terra nell'agro di Tarquinia, dinanzi ad un [...] .: C. O. Thulin, Die etruskische Disciplin, Göteborg 1905-06; C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 3 s.; L. Pareti, Le origini etrusche, I, Firenze 1926, p. 13 ss.; St. Weinstock, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 2009 ss.; C. Clemen, Fontes historiae ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] Braunschweig 1853, p. 258 ss.; E. Gerhard, Arch. Vasenb., in Arch. Zeit., 1846, p. 302 ss.; E. Brunn, I rilievi delle urne etrusche, Roma 1870, I, p. 6 ss.; C. Robert, Bild und Lied, in Philolog. Untersuch., V, 1881, p. 61 ss.; id., Vasenfragment des ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] dalla tomba di un capo celtico del IV sec. a. C., consiste di due belle brocche La Tène (v.) e due anfore etrusche importate; gli oggetti più belli del periodo La Tène in Britannia sono lo scudo di Battersea e lo specchio Desborough (v. anche celtica ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] si trova nel Museo Archeologico di Siena.
Bibl.: D. Levi, Il Museo Civico di Chiusi, Roma 1935; G. Maetzke, Il Museo di Chiusi, in Studi Etruschi, XX, 1948-49, p. 229 ss.; G. Maetzke, Il Museo di Chiusi, in Boll. d'Arte, XXXV, 1950, pp. 331 ss.; id ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] all’interno delle tombe dell’Italia meridionale risalga al V sec. a.C., sul modello delle pitture tombali etrusche ed etrusco-campane, recepito dalle colonie greche dell’area tirrenica attraverso i centri di Capua e Nola.
Questo costume funerario ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...