Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] 'ortodossia marxista. Essa trovò inoltre l'appoggio di alcuni insigni etnologi di fine Ottocento. Tra questi L. Fison e A.W in questo tipo rientra la maggior parte delle terminologie di parentela europee); b) il sistema hawaiano, in cui i parenti sono ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] Occidente durante il declino dell'Impero romano; e un etnologo come Gustav Klemm poteva tentare l'impresa di scrivere umanità nel suo sviluppo sono identiche, la differenza tra popoli europei e tribù americane o australiane si riduce al fatto che ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] emergono via via i fattori che nella struttura della famiglia europea e americana, nella cultura religiosa, nella stessa cultura scientifica interculturali.
(V. anche Antropologia ed etnologia; Comportamentismo; Cultura; Organizzazione; Personalità; ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] della sociologia, della scienza politica e dell'etnologia - si muovono sul terreno della storia comparata effettuate sia con i paesi latino-americani, asiatici e americani, sia con quelli europei (v. Kaelble, 1997, pp. 94-107; v. Rossi, 1990, pp ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] incontestabili differenze fra i vari popoli, ogni rapporto degli Europei con ciascuno di questi poggiò su una più o influenza non solo sui naturalisti ma anche sulle teorie etnologiche allora correnti.
Durante tutto il Cinquecento, per i contatti ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] cultura, anche per il moderno concetto di onore sia l'etnologia che la storia hanno messo in luce una stretta connessione più significativo si è sviluppato con gli ideali di vita della nobiltà europea - e non già di altri ceti (tanto meno del clero ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] due fasi evolutive di uno stesso processo storico. L'etnologia, infatti, avrebbe consentito di ricondurre il matriarcato alle letali, avrebbero messo fine alla vecchia cultura europea, trasformandola da gilanica in androcratica e da matrilineare ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] rivolta è però troppo frequente, e non solo nella storia europea, perché non occorra tentare di capirne meglio le ragioni con ).
Jesi, F., Conoscibilità della festa, in La festa: antropologia, etnologia, folklore (a cura di F. Jesi), Torino 1977, pp. ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] 'appello di William Fenton (v., 1952, p. 328) agli etnologi americani perché tornino a fare storia e l'invito a sentirsi " 1982, p. 3). Forse per questo la 'storia orale' europea ha caratteristiche e sistemi di riferimento lontani e diversi da quelli ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] ; A. De Gubernatis, Profilo bibliografico di P. M., in La Rivista europea, VI (1875), vol. 3, 1, pp. 255-271; Id., a cento anni dalla sua inaugurazione, in Arch. per l'antropologia e l'etnologia, CXXI (1991), pp. 185-202; E. Pardini - S. Minardi, ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...