Filosofo (Fredericksburg, Ohio, 1892 - S. Peterburg, Florida, 1980). Insegnò nelle univ. di Michigan e Yale. Nella sua prima opera, The nature of thought (2 voll., 1939), riprendendo tesi di G. H. Bradley, [...] rivendicare, contro l'empirismo e la filosofia analitica, il valore oggettivo del pensiero. Il suo razionalismo emerge chiaramente sia nella gnoseologia presentata in Reason and analysis (1962), sia nell'etica delineata in Reason and goodness (1961). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] of Matteo Palmieri, Roma 1984.
O. Nuccio, Palmieri Matteo, in Id., Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e la formazione dello spirito economico, t. 3, Sassari 1987, pp. 3003-34 (con bibl. dal 1677 al 1987).
O ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] da una tecnica, l'arte educativa, cui spetta di realizzare i principi della scienza. Essa si fonda da un lato nell'etica, che le assegna il fine, dall'altro nella psicologia, che le indica i mezzi, svelandole il meccanismo psichico dell'alunno. Il ...
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Sociologo e uomo politico polacco (Lublino 1858 - Pietrogrado 1916); visse quasi sempre all'estero, esule per motivi politici; con la sua attività pratica (fu tra i fondatori della Lega nazionale polacca) [...] stato, sul parlamentarismo, sulla psicologia sociale, fu uno dei maggiori sollecitatori della coscienza nazionale polacca. Particolare risonanza ebbe il suo Egoizm narodowy wobec etyki ("L'egoismo nazionale dal punto di vista dell'etica", 1902). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] è destinato a perire. Nulla dura in eterno: i valori, i costumi, le tradizioni, i modi di pensare, le credenze, le norme etiche, le organizzazioni civili e religiose: tutto è travolto dalla legge del divenire. Cosa c’era di più santo e di più nobile ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di Strasburgo’ del 1981, Milano 2005; A. Colombo, In margine ai suoi ottant'anni. L’impegno di Gaetano Arfè per una storia etico-politica, in Nuova Antologia, 2006, vol. 596, pp. 129-133; Per Gaetano Arfè. Testimoniaze, a cura di C. Raia, Napoli 2008 ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] prima di lui, avevano fatto) i principî di un'etica pubblica riferita a "come si dovrebbe vivere", ma le del riportare le costruzioni storiche, come gli stati, alle fonti etico-politiche della loro identità, in tanto può essere prospettata a colui ...
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Storico italiano della filosofia (Aosta 1929 - Torino 2019); prof. univ. dal 1964, ha insegnato storia della filosofia a Torino, dove è emerito dal 2004. Ha come campi privilegiati di interesse il pensiero [...] ha approfondito momenti di storia dell'empirismo. Si è occupato inoltre di filosofia contemporanea, dedicando la sua attenzione alle teorie etiche. Fra le sue opere: La logica di Aristotele (1956); John Locke. Dal razionalismo all'Illuminismo (1960 ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense (n. Long Beach, Cal., 1942). Cineasta "di frontiera", nella sua opera difficilmente etichettabile supera e ridisegna continuamente i confini [...] del ritmo. È soprattutto la ricerca (impossibile) del passato mitico (dell'America e del cinema classico) da una parte, della modernità (etica e formale) dall'altra, la linea su cui si muove il cinema di H. e che lo rende autore nello stesso tempo ...
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Jamieson, Dale. – Filosofo analitico e attivista statunitense per la giustizia ambientale (n. Sioux City, Iowa, 1947). Docente dal 2004 di Studi ambientali e Filosofia presso la New York University, è [...] ridurre l’impronta ecologica delle attività individuali e collettive di produzione e consumo. Teorico di un’etica ambientale sostanziata dalla critica radicale al pensiero antropocentrico, direttore del Center for Environmental and Animal Protection ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...