Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] del mondo è individuato da Weber nel rapporto di 'affinità elettiva' tra protestantesimo ascetico e spirito del capitalismo. In L'eticaprotestante e lo spirito del capitalismo, pubblicata per la prima volta in due saggi nel 1904 e 1905, la premessa ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] e la teologia mistica e anche in risposta alla Riforma protestante, riscoprì l'aristotelismo di Tommaso. Fu una rinascita perché le filosofie che si propongono la costruzione di un'etica pubblica ritengono di dover procedere in base a regole che ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] radicali modificazioni del concetto d'autorità sono dovute alla Riforma protestante, all'individualismo che ne scaturisce, e alle nuove realtà gli è più congeniale) e su di una nuova etica della prestazione. Pur partendo da presupposti molto lontani ( ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] reciproche, in nome di un codice che ha una propria sacralità: tipicamente, nelle società protestanti, dove il capitalismo ha uno sfondo etico, la tradizione filantropica del volontariato e la precoce costituzione delle unioni sindacali e dei circoli ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] a un'"etica della convinzione": mentre nelle prime (tra cui si colloca la religione cattolica) la caritas costituisce un elemento chiave per la possibilità di redenzione dell'individuo, nelle seconde (tra cui le dottrine protestanti) essa diviene ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] giusti. Riprendendo un'affermazione del filosofo protestante Secrétan, Bourgeois sostiene che l'universalizzazione tutti. Il bersaglio polemico della sua critica è "l'universalismo etico di impronta laica" che è stato "mutuato dal cristianesimo" ( ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] hanno disgregato l'ordinamento sociale tradizionale. La Riforma protestante del XVI secolo aveva sostituito alla differenziazione dei doveri religiosi sulla base del ceto un'etica universalmente vincolante, alla tutela esercitata dalla Chiesa sugli ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] così spiegabile in termini puramente causali e razionalmente controllabile; la nascita di un'etica della condotta di vita razionale sulla base dell'idea protestante di 'vocazione' (Beruf); la crescente importanza del sapere tecnico specializzato nell ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] che copre all'incirca il periodo che va dalla Riforma protestante alla Rivoluzione francese. Lo stato positivo ha la sua base biologia, della psicologia, della sociologia e infine dell'etica. Il cardine di questo sistema era rappresentato dal ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] per i diritti civili dei neri degli Stati Uniti.
Anche un'etica laica può affermare il principio e la pratica della non-violenza realtà, facendosene intermediari.
Le Chiese, cattolica e protestante, in paesi a regime totalitario oppure soggetti a ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...