CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] che non era quello di approfondire la ricerca pura o applicata, ma piuttosto di modernizzare la didattica e la prassi medica politicità" del C., estensione in direzione civile e genericamente etica di riflessioni e problemi sorti in un ambito "tecnico ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] storia studiata secondo la mente di Vico, svolta, ampliata, applicata da' tanti belli e valorosi ingegni de' tempi nostri" risaie allora molto sentito, ma anche su questioni di etica e metodo della medicina, entrando nel dibattito sull'ippocratismo ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] sullo spirito degli ideali medioevali e sui principi dell'etica cristiana.
Le opinioni degli ambienti polacchi nei confronti contro i privilegi dei magnati nei tribunali, esigendo che fosse applicata loro la pena di morte. Anche se non sfuggì ad ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] Col Saggio di una teorica di diritto internazionale privato applicata al fallimento (Torino 1870) vinse il concorso , intesa come sintesi della filosofia giuridica, economica ed etica. Nell'avvertenza riassumeva il proprio pensiero dicendo che si ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] di assemblaggio (testimonianza del livello più alto della filologia applicata da Petrarca sui testi classici), ma anche di una , e anche al suo esercizio severo e umile, a un’etica del lavoro intellettuale, tanto più necessaria nel «nostro secolo […] ...
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Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] la ragione umana di diritto può o non può conoscere.
Applicata al sapere del suo tempo, tale indagine doveva rispondere a quella sulla libertà dell’uomo, trova risposta nell’ambito etico, come presupposto necessario della legge morale.
Per stabilire ...
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Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio [...] uomo del potere, e l'uomo religioso. Questa tipologia è applicata ai problemi dell'adolescenza nella successiva Psychologie des Jugendalters (1924). base S. ha inoltre sviluppato una concezione etica che tende a superare le concezioni kantiane, ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] 'etica e la religione è perfettamente legittima; ma, ad onta del buon fondamento teorico, la sua applicazione i concetti di confini dell'Io e di sentimento dell'Io e li applicò specialmente allo studio delle psicosi. La scuola di Federn non ha avuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] studio inclusa, assieme alla logica e all’etica, nell’insegnamento liceale della filosofia, di continuò sino agli ultimi anni Sessanta a occuparsi prevalentemente di psicologia applicata, per poi divenire – sotto la direzione di Raffaello Misiti ( ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di greco, di nozioni storiche, di una spruzzatura di etica nonché di quotidiani esercizi fisici, specie di scherma ed equestri al suo seguito quando era nel Veneto, alla matematica applicata; e, grato, Commandino, nel dedicargli l'edizione bolognese ...
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aliquota etica
loc. s.le f. Percentuale aggiuntiva all’aliquota d’imposta stabilita per gli scaglioni di reddito previsti dalla normativa fiscale: costituisce una sorta di contributo di solidarietà che deve essere versato dai percettori di...
algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...