Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] i posteriori poeti, logografi e mitografi, ed entrò anche nel complesso mondo delle teogonie orfiche; poi, nell'etàellenistica, si mescolò con numerosi elementi orientali. Ma, frattanto, il problema della genesi dell'universo era divenuto oggetto ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] a torto da N. Putortì, L'Italia antichissima, I, 1929: Terrecotte architettoniche di Reggio Calabria). Un odeo di etàellenistica è stato verosimilmente rintracciato presso la Via Torrione. Le tombe non paiono risalire al di là del see. V-IV ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] alle donne; talvolta, come a Sicione, vi prestavano servizio sacerdotesse, alle quali era prescritta la castità. Soltanto in etàellenistica e romana la dea divenne, sotto questo aspetto, simbolo esclusivo dell'amore ideale e prolifico e della virtù ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] porte: sola a resistere fu Tiro, il cui memorando assedio durato sette mesi fu conchiuso con la presa della città (332).
Nell'etàellenistica la Fenicia, salvo le città di Arado e Maratho, cadde in potere dei Tolomei, che la tennero fino al 197 a. C ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] lungo i lati delle vie, sulle fronti dei varî edifici. Nell'isola di Delo si son trovate botteghe di tal fatta, di tarda etàellenistica. Consistono in ambienti larghi dai 3 ai 4 m. e mezzo, profondi non più di 4, di forma irregolarmente rettangolare ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] copre le fondazioni e le ultime vestigia.
Sul faro di Alessandria si modellarono le altre torri consimili innalzate in etàellenistica e romana in varî punti del Mediterraneo: esse ebbero in generale un'altezza minore, furono suddivise in un numero ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] nell'antichità.
Politicamente l'origine del Ponto risale alla creazione del regno pontico nell'alta etàellenistica. Prima dell'epoca ellenistica e romana politicamente e geograficamente la regione faceva parte, della Cappadocia e portava il nome ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] che accolse il dio quando giunse nell'Attica per diffondere la coltivazione della vite. La rappresentazione che abbiamo è di etàellenistica, e il dio è del tipo barbato e solenne del "Sardanapalo". Entra nella sala (dove Icario è sdraiato sul letto ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] dei Romani del principio del sec. II in tutta la sua gioconda freschezza, come per capire il mondo attico dell'etàellenistica nella sua umanità stanca ma raffinata.
Ediz.: L'edizione migliore di P. è quella del Leo (Berlino 1895-96), esaurita ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] l'arte antica, fino all'etàellenistica, non abbia conosciuto il paesaggio: se infatti tanto l'arte egizia come l'assira, e in minor misura la greca arcaica e classica, hanno assai spesso rappresentato, talora diffusamente e con precisione di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...