Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] interrotti con l'inizio della prima guerra mondiale, da Sidone provengono, grazie a scoperte fortuite, una base scarse. Essa comunque doveva insistere sui precedenti insediamenti dell'età del Bronzo disposti su un promontorio di forma grosso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] la rovina di quel modello si aggiungeva la scopertadella respirazione tissutale che dissociava organo e funzione. È in La tradizione galileiana e lo sperimentalismo naturalistico d’età moderna, Atti del Seminario internazionale di studi, Milano ( ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] chiunque dimostrasse di possedere talento e capacità. Il limite di età nella maggior parte delle scuole era di 14-19 anni, tranne che per ai commenti dei migliori studiosi della materia, furono arricchiti delle più recenti scoperte.
Le due scuole di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] inventato una macchina atta a formare, come egli così spiritosamente disse, la parte esecutiva dell’analisi. La scoperta è molto avanzata qui, ma io temo l’età, ed è quindi importante pel suo successo che il fatto non rimanga solo attestato dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] il pensiero di d’Alembert, di Jean-Jacques Rousseau e dell’Encyclopédie con toni e argomenti che furono in seguito ripresi nell’etàdella Restaurazione.
A Ferrara riuscì la riforma dell’Università (1771), tentata invano a Bologna e a Roma, grazie ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] parte anche tecnologici, esistevano alla fine dell'Ottocento, all'epoca dellascopertadell'elettrone, avvenuta nel 1897 a opera e le sue origini risalgono molto probabilmente all'etàdella preistoria. Lo sviluppo dei calcolatori elettronici nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Meade (1673-1754).
In effetti, all'inizio dell'Età moderna le relazioni tra la scienza che studia gli scoperte scientifiche furono semplicemente incorporate nel vecchio sapere e non decretarono quindi la fine dell'astrologia. La recente conferma delle ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] alterato da svariati fattori esterni: una guerra, nuove scoperte, disastri come terremoti ed epidemie, la concorrenza straniera. al 1971 (o al 1973) è stato chiamato in Gran Bretagna 'etàdell'oro', in Francia gli anni dal 1945 al 1975 'i trent'anni ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] scala con manodopera ridotta. Anche nell'età imperiale tuttavia l'uso dell'energia idraulica rimase un'eccezione e limitato fa adattò il suo apparecchio alla più ampia gamma delle onde lunghe da lui scoperte. Nessuno, del resto, ha finora avanzato l' ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] le strutture della parentela in età neolitica sarebbero state di tipo matriarcale; al di là della validità di tali e finale (3500-2400 B.P.) statuette di argilla dogu, scoperte in gran numero, rappresentano figure umane ed animali rese in maniera ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...