setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] Jan Hus in Boemia e i loro seguaci.
Dalla Riforma all’età contemporanea
Nel Cinquecento venivano considerati settari gli anabattisti, i mennoniti, gli hutteriti e in generale gli adepti dellaRiforma radicale. Nel Seicento pullulavano le sette fra i ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] Riforma in Italia, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi, LV, n. 66 (1936), pp. 67,69-70; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Note e documenti, in Annuario d. R. Ist. stor. ital. per l'età moderna ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Tokugawa e avviò un processo riformatore in nome dell’imperatore Mutsuhito (noto con il nome della sua era di regno, femminile dei capelli è curata e complicatissima e muta con l’età e la condizione. I costumi europei si sono ormai diffusi ovunque ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che nell’antichità, specialmente nei periodi più fulgidi dell’età faraonica, il paese ospitasse già 7 milioni di una giunta militare capeggiata dal generale M. Negīb. Fu varata una riforma agraria (la terra fu in parte assegnata ai contadini e in ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] ’Occidente, le élite religiose musulmane tentarono, tra il 19° e il 20° sec., un movimento di riforma o modernizzazione delle società islamiche che potesse liberarle dal dominio europeo e ripristinare il loro legittimo potere e prestigio nel mondo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] veramente rivoluzionario del regime d’ispirazione marxista fu la riforma agraria (1975), i cui risultati furono nel complesso durante la dominazione tolemaica in Egitto le conoscenze dell’E. si fanno più precise. In età romana (25 a.C.) C. Petronio, ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] stabilizzazione della componente turca, fattore unificante nei riguardi dell’estrema diversificazione interna, in età romanzo, il teatro. È dapprima la letteratura del periodo delleriforme (tanẓīmāt edebiyātı), i cui corifei sono ‛Ākif Pascià, ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del delle categorie di fruitori. Nata dal clima culturale del Rinascimento, l’arte della stampa ha potuto svilupparsi in tal modo grazie alla Riforma ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] che discendeva dalla tradizione mitico-religiosa, viene radicalmente discusso nell’età dei sofisti, in cui la contrapposizione tra ciò che è si può parlare soltanto in seguito alla riformadella Curia romana attuata dal pontefice Paolo VI con ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] riforma di Diocleziano (284-305). Col trasferimento della capitale dell’Impero a Bisanzio (330) e poi con la ripartizione delle province avvenuta alla morte di Teodosio I gli interessi dell che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...