Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] appartenenti al sole, la figurazione dell'anno lunare. Nell'età ellenistica posteriore queste interpretazioni ebhero uno fra l'autorità e ciò che si presenta come esigenza dellaragione. L'interpretazione allegorica è appunto uno dei mezzi con cui ...
Leggi Tutto
OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] loro aspetto macroscopico da specie a specie e nelle diverse etàdella stessa specie. Nella giovane cavalla sono a superficie liscia, di "cisti follicolari".
Quali siano le ragioni di queste turbe funzionali dell'ovaio ancora non è ben noto, ma ...
Leggi Tutto
La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] le famose rivolte di contadini, che dovevano devastare quest'ultima nell'etàdella riforma, ebbero per campo di azione anche l'Alsazia. Qui con animo diviso. Molti di loro con la ragione desideravano financo la vittoria tedesca, ma il loro cuore ...
Leggi Tutto
La bonifica integrale. - 1. Si è già detto (p. 418) come - attraverso una lunga evoluzione di idee e di esperienze e una complessa legislazione in continuo perfezionamento - si sia andato concretando, [...] delle opere fondiarie.
È perciò che, con l'intensificarsi in Italia - particolarmente nell'età dei Comuni - dell'attività fini sia talora interpretato come un sacrificio dellaragione economica a ragioni politiche, è in verità poco comprensibile per ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] debole, che non ho mai saputo far uso dellaragione per domarli, o almeno per moderarli". I biografi certo senso è vate: l'interprete delle aspirazioni della borghesia operosa e progressiva, la voce poetica dell'etàdelle riforme. Ma le idee del suo ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] cosicché a rigore di termini si può dire che la prima età del cristianesimo, apostolica e sub-apostolica, sia stata un periodo delle verità dellaragione, che preparano o in qualsiasi modo sono connesse con l'atto di fede. Questa è la dottrina della ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragionedell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] col sole, e poi tutte le altre cose. Era quella l'etadell'oro in cui regnava la giustizia, gli dei vivevano in terra, , non pago dell'interpretazione puramente geometrica del moto eliocentrico, volle rendere conto dellaragione fisica del sistema ...
Leggi Tutto
ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] dal medesimo punto di vista.
Il bimbo deve piegarsi al duro giogo della necessità, non ai nostri ragionamenti, dipendere dalle cose, non da noi. Trattate il vostro alunno conforme all'età sua, mettetelo a suo posto e tenetevelo bene, in modo che non ...
Leggi Tutto
INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] supremo. Allorché dunque nell'età moderna si riprese il problema dell'infinito, e si ritenne che , si dà origine a una duplice coppia di antinomie ("antinomie matematiche dellaragion pura"), per cui con pari necessità si è costretti ad affermare: ...
Leggi Tutto
È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] della sferza, sotto cui passò la fanciullezza. Ma anche nell'età medievale, non ostante la predicazione della , è bandita l'applicazione delle pene comuni in via di polizia, ed essa per salvaguardia delleragioni individuali è rimessa al giudizio ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...