Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] mescolamento di gruppi autoctoni con altri provenienti dall’Asia e dall’Europa. I nomadi Beja e gruppi di origine nubiana si sono due grandi progetti d’irrigazione: il canale al-Salam nel Nord-Est e il canale Toshka nel profondo Sud. Il primo, che ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e 100.000 anni fa e di ipotizzare che abbiano raggiunto l’Europa e l’Asia per successiva migrazione, sostituendosi ai neandertaliani intorno a a una variazione continua secondo un orientamento est-ovest. La costruzione di mappe sintetiche, ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] più recente e numericamente più consistente. Nel Sud-Est un altro numeroso gruppo cuscitico è costituito dai Somali dal 19° sec., in seguito ai maggiori contatti con l’Europa, essa diviene sempre più lingua di corrispondenza e di cancelleria, ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] architettonici dell’antichità, creare un nuovo prospetto del palazzo verso est. L’immenso spazio del Belvedere fu chiuso tra due lunghe pontificio, uno degli istituti scientifici più antichi d’Europa, a partire dal 1891. L’origine dell’istituto ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] nazione da una parte e dall’altra del Reno e si espansero scontrandosi con l’elemento iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il nome di Hallstatt, la seconda (dopo il 500 a.C ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] reale nell’URSS e in genere nei paesi dell’Europa orientale.
Il d. sovietico può essere suddiviso in filoni che abbracciò la causa dei diritti umani. Negli altri paesi dell’Est europeo il d. non raggiunse i medesimi livelli di organizzazione. Nella ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] di questi paesi. Molto si è adoperato per l'Europa unita, indicandone il fondamento nelle sue radici cristiane e visitandone opinione comune che sui profondi mutamenti verificatisi all'Est alla fine degli anni Ottanta abbia influito non poco ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] cattolica: Scouts de France, più laici; Scouts d'Europe, con un'impostazione più tradizionale; Scouts unitaires de France , nel corso degli anni Ottanta, gli incontri nei paesi dell'Est europeo (Cecoslovacchia e Polonia) e in India.
La Comunità di ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] dai pontificati di Giovanni xxiii e Paolo vi, per un riavvicinamento tra la Chiesa cattolica e i governi dei paesi dell'Europa dell'Est: in particolare a lui si devono la preparazione degli accordi tra la S. Sede e l'Ungheria (1964), la ripresa dei ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] incarichi transitori. I grandi movimenti politici del 15° secolo in Europa videro l'invio di rappresentanti tra i principali stati; i papi il pendio del colle iniziasse in antico più a est e che la lunghezza del Circo fosse sensibilmente inferiore. ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...