FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] , rifiutando il paesaggio storico-architettonico: "ogni sito può essere rappresentato, ché la natura è bella da sé" ( elogio senza riserve. Come in molte sue opere, gli unici esseriviventi a comparire sono gli animali (qui due buoi): la gravità e ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] o divine. Altre volte serve a indicare una sostanziale differenza tra gli esseri umani – che si suppone siano governati dalla ragione – e gli altri esseriviventi, gli animali. Altre volte ancora, la coppia di opposti razionale/irrazionale riflette ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] gerarchia di finalità intermedie convergenti verso un fine ultimo di perfezione crescente.
Negli esseriviventi esisterebbero quattro tendenze principali – propagazione, distribuzione geografica, distruzione, conservazione –, soggette a una quinta ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] impercettibile nel corso di una generazione, è evidente nei millenni della storia della vita sulla Terra. Tutti gli esseriviventi, inoltre, hanno avuto una comune origine da organismi primordiali, da cui sono derivati attraverso un lento processo di ...
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Ashoka
Re indiano della dinastia maurya del Magadha (m. 232 a.C. ca.). Succeduto al padre Bindusara nel 274 a.C. ca., ereditò da questi un impero che comprendeva quasi tutta l’India; la sua attività [...] greco, A. dettò principi di tolleranza nei confronti di tutte le religioni e raccomandò il rispetto per tutti gli esseriviventi.
274 a.C. ca
Succede al padre Bindusara governando un impero che comprendeva quasi tutta l’India. Convertitosi al ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] una miserabile vita di "orribili malinconie", laddove egli preferiva "essere infelice che piccolo" (lettera a Carlo e Monaldo, fine e la constatazione della "infelicità necessaria di tutti i viventi", da cui discende la scelta di rispondere con il ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] tende al proprio fine, che è il suo bene, cioè la sua perfezione. Ciò vale per tutti gli esseriviventi, piante e animali, e per l'essere perfetto tra questi ultimi, che è l'uomo, il cui fine ‒ secondo Aristotele ‒ è la conoscenza. A conferma ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ) allevò questi animali entro gabbie d'isolamento nelle quali non potevano vedere né se stessi né altri esseriviventi, e mostrò loro dieci diapositive riproducenti vari soggetti, tra cui alcuni conspecifici. Dopo aver osservato ciascuna diapositiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Mr. Darwin’s replay to professor Delpino, «Scientific opinion», 1869, 2, p. 426).
Privilegiando lo studio delle interazioni degli esseriviventi tra loro e con il loro ambiente in un’ottica decisamente evoluzionistica, ma che adotta «la teoria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] delle Intelligenze angeliche, stronca ogni forma di teleologismo, sfata il mito del primato dell’uomo nella scala degli esseriviventi, manda in frantumi i più consolidati principi dell’etica cristiana, smaschera le illusioni della magia e dell ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...