Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseriviventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] che si sono secondariamente riadattati alla vita a., nel mare e nell’acqua dolce, grazie ad adeguamenti morfologici e fisiologici soprattutto della respirazione e della locomozione, sia da animali tipicamente ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] (di cui vennero stampate tredici edizioni, dal 1735 al 1788-1793) introdusse la nomenclatura binomia e incasellò tutti gli esseriviventi in specie, generi, ordini, classi. La data fatidica che segna l'inizio dell'entomologia sistematica è il 1758 ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] con un escremento di uccello sarebbe venuta meno. Questa specie dimostra la futilità dei tentativi di classificare gli esseriviventi sotto le due distinte etichette di criptismo e di mimetismo fanerico: i due tipi di mimetismo possono, infatti ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] reso obsoleta la visione newtoniana di un universo dominato dal principio di causa, condivisa da Kant. Il confine tra esseriviventi e non viventi è divenuto quindi altrettanto vago di quello che separa gli animali dall'uomo. Anche la visione per cui ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] creazione a offrire utili indizi per tentare di ricostruire l'antica classificazione zoologica. Al momento di enumerare gli esseriviventi, solitamente sono citate cinque classi animali: il bestiame di taglia grande e di taglia piccola, gli uccelli ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] tutto ciò che potrebbe minacciare il nostro benessere e quello della nostra progenie. Ciò non significa che gli esseriviventi valutino sempre e deliberatamente ogni loro azione in termini di sopravvivenza: non appena un organismo percepisce una ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] punto di vista teorico: mostrava un ipotetico 'albero' in cui la diversità degli organismi viventi era organizzata gerarchicamente: "Tutti gli esseriviventi si rassomigliano l'uno con l'altro in modo progressivo, così che è possibile classificarli ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] punto di vista teorico: mostrava un ipotetico 'albero' in cui la diversità degli organismi viventi era organizzata gerarchicamente: "Tutti gli esseriviventi si rassomigliano l'uno con l'altro in modo progressivo, così che è possibile classificarli ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] da glaciazioni intermittenti che determinarono estinzioni vastissime e migrazioni, le quali modificarono radicalmente la distribuzione degli esseriviventi sulla terra. La vegetazione tropicale, una volta estesa su gran parte del pianeta, si ritirò ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] zoologico; se è razionale il far derivare tutti i primati da un unico stipite; se, nella successione cronologica degli esserìviventi, le scimie hanno preceduto l'uomo, la ultima conseguenza si presenta da se stessa, senza cercarla". "Dire che l ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...