Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] biologici è la radiobiologia (➔) e radiobiologici si denominano i fenomeni da essa contemplati che riguardano gli esseriviventi. Tutti questi fenomeni sono conseguenza dell’assorbimento di energia ceduta dal fascio di r. nel materiale irradiato ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] la complessità. Globalmente, la biodiversità è costituita dall’insieme delle differenze osservabili tra gli esseriviventi. Tali differenze possono essere descritte in termini di quantità, di variazione e di variabilità degli organismi; nonché ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseriviventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] della r. sessuata nel mondo vivente. I più importanti possono essere riassunti nel modo seguente: a) fecondazione. La periodicità dei fenomeni di r. negli animali può essere, infine, connessa ai cambiamenti di fase lunare o addirittura a certe ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseriviventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] forma e dimensione che indicò con il termine di animalcula. Tuttavia il progresso delle conoscenze sugli esseriviventi piccolissimi fu ostacolato da credenze e superstizioni radicate nell’antichità, relative alla loro possibile generazione spontanea ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseriviventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] da un progenitore comune vissuto circa 4 miliardi di anni fa, tutti gli organismi viventi. Molti degli studi che utilizzano i marcatori molecolari possono essere visti come tentativi di stimare la filogenesi, nel senso più vasto del termine, a ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] Con l’affermarsi dell’interpretazione evoluzionistica degli organismi, la c. nella zoologia e nella botanica mirò a raggruppare gli esseriviventi secondo il loro supposto grado di consanguineità e si tentò quindi una c. naturale o filogenetica. Le c ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] alla vita". Nella fermentazione alcolica in particolare egli notò la presenza di globuli il cui comportamento era quello di esseriviventi microscopici. Giunto a questo punto P. fu naturalmente portato a chiedersi quale fosse l'origine di questi ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] di una profonda forza di organizzazione esercitata dall'ambiente e dalle sue caratteristiche fisiche e climatiche sugli esseriviventi (sicché i tipi delle associazioni vegetali tendono a convergere morfologicamente, al di là delle stesse diversità ...
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Diplomatico e viaggiatore (Saint-Mihiel, Meuse, 1656 - Marsiglia 1738). Console generale francese in Egitto dal 1692, poi (dal 1702) a Livorno, divenne ispettore per i possedimenti francesi del Mediterraneo [...] missionaire français (pubbl. postumo, ad Amsterdam, 1748) in cui formulò, partendo dai risultati di suoi studî geologici e paleontologici, alcune ipotesi sull'origine degli esseriviventi che lo pongono fra i precursori della teoria dell'evoluzione. ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] mediante divisione dell’embrione nelle prime fasi dello sviluppo oppure mediante riproduzione di un esserevivente partendo da una cellula somatica di un altro esserevivente, senza che vi sia fecondazione. Il primo tipo di c. si verifica in natura ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...