Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] postulato l’immortalità dell’anima sulla base dell’eccellenza del libero arbitrio, che distingue l’uomo dagli altri esseriviventi. Porzio afferma infatti che il libero arbitrio, facoltà non integra e indeterminata, non costituisce certo un indizio ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] zoologico; se è razionale il far derivare tutti i primati da un unico stipite; se, nella successione cronologica degli esserìviventi, le scimie hanno preceduto l'uomo, la ultima conseguenza si presenta da se stessa, senza cercarla". "Dire che l ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] in ambedue i casi ad opera della stessa materia tagliente, il vetro; la necessità per l'amante femmina di uccidere esseriviventi (due orchi; una volpicina), per sanare col loro grasso le piaghe del maschio. Quando la guarigione è avvenuta, in attesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] fenomeni fisici del sistema nervoso di tutti gli esseriviventi.
La polemica con Du Bois-Reymond
Il giovane volta nella persuasione che non l’unità ma la federazione dovesse essere lo sbocco della lotta nazionale per l’indipendenza. Si considerava ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] dell'avversario. Porta la data del 28 nov. 1717 il primo foglio di un'opera di filosofia intitolata L'origine degli esseriviventi, delle cose... Essa è divisa in due parti. Nella prima dimostra l'esigenza che esista una causa prima, origine di tutti ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] perché ciò che è fatto dall'uomo può assumere un'autonomia propria; gli oggetti possono acquisire qualità analoghe a quelle degli esseriviventi e rimandare, per ciò stesso, a una dimensione che si pone al di là delle possibilità umane di controllo e ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] tra Impero e Papato che, nella reciproca autonomia, procedono paralleli da Dio; affermazione della superiorità del capo sugli altri esseriviventi, anche se ciò non avviene tra gli uomini perché manca il senso della giustizia e il principe è spesso ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] l'articolo Sulla nuova dottrina del prof. L. S. Beale circa la composizione e maniera di crescere delle parti elementari degli esseriviventi (in Il Morgagni, IV [1862], pp. 279-283). Fu presso il Beale che il C. iniziò a dedicarsi a quelle indagini ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] vermi e accomunati sostanzialmente dalla poca conoscenza che se ne aveva: la natura discende per passi, e tutti gli esseriviventi costituiscono gli anelli di una catena. Più facile è cogliere le parentele o, meglio, le somiglianze ove l ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] questa messa a punto cortiana di ricerche morfologiche e fisiologiche sugli esseriviventi. Mancava, tuttavia, al C. quel concetto essenziale di "cellula", come unità minima del vivente dotata, a volte, di una sua vita indipendente, che il paradigma ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...