VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] c) alla struttura a) di spazio vettoriale reale, può essere sovrapposta una struttura di algebra di Lie su R, con l una struttura di spazio vettoriale reale, assumendo come zero la p-forma nulla in ogni punto di X, ed associando ad ogni coppia ω1 e ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] s'identificano due funzioni che differiscono su un insieme di misura nulla). Scegliendo:
tale spazio è di Banach. Per p = 2 è pertanto lipschitziana e, per h 〈 1, risulta essere una contrazione. Se ne deduce che l'equazione funzionale, cosiddetta ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] il suo valore Vt=St−Ct/Δ(t) ha derivata nulla rispetto a St. In assenza di altre fonti di incertezza , il valore alla scadenza T di un derivato finanziario (payoff) può essere rappresentato da una variabile aleatoria HT definita al tempo T. Per es., ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] "sottocorpo fondamentale" del corpo dato, può essere isomorfo al corpo dei numeri razionali ovvero ad divisibili per p. L'esponente α (che sarà un intero positivo, negativo o nullo) è determinato da x; e ponendo:
essendo c un numero reale qualunque ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] altre funzioni f a quadrato integrabile possano essere espresse mediante lo sviluppo in serie di vale 1 nell'intervallo (0,1/2), −1 nell'intervallo (1/2,1), mentre è identicamente nulla al di fuori di (0,1). Il filtro w. è, in questo caso, c0=(2)1/ ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] F, si ha anche
Per mostrare come ciò possa esser sfruttato in pratica, consideriamo la seguente equazione differenziale, nell' −1) appartiene alla classe A, e precisamente è eguale alla funzione che è nulla per t 〈 0, ed è eguale a et per t ≧ 0. ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] ma con r ∈ ℤ. Benché la scelta di f non sia per nulla unica, il numero r è indipendente dalla scelta di f e del ), tranne al più un numero finito. Per κ = 2 la superficie I (X) può essere singolare. Per ogni y ∈ I (X) - C, dove C è un'opportuna curva ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] formati nel loro paese non trovano lavoro, la loro produzione (in termini marginali) è nulla.
I vantaggi e gli svantaggi per i due paesi (di partenza e di arrivo) possono essere riassunti come segue: a) per il paese di partenza i vantaggi, reali o ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] infinito, quindi in questo contesto si può scrivere 0 = 1 / ∞ e concludere che la retta ha curvatura nulla. La curva in neretto nella fig. 1 può essere messa in relazione sia con una circonferenza sia con una cicloide: essa è un esempio di ‛trocoide ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] , di funzionali Jλ(v) dipendenti da un parametro λ (che può essere un elemento di uno spazio funzionale), allora
infv Jλ(v) = V in cui si ha l'esistenza, ma non si sa nulla sull'unicità, e viceversa. Analogamente, il problema del comportamento ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...