(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] DNA ha un'attività replicativa e biosintetica praticamente nulla. Il DNA del nucleo maturo diventa così o per l'uomo.
Va infine ricordato che Dolly non può essere una copia geneticamente identica della madre-sorella: i suoi mitocondri sono misti ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] supporre che l'entità x creda che p, q, r... non ci porta a nulla se non supponiamo anche che x creda a ciò che segue da p, q, r limitata tracciato da H. Simon. L'assunto che ogni essere umano basi le proprie decisioni su un insieme completo e ...
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. Disciplina giuridica della casa (App. II, 1, p. 525; III, 1, p. 316). - La disciplina giuridica della c. negli anni che si considerano, e nei quali sempre più si rafforza la concezione di essa come servizio [...] o di privilegio, e in un contesto in cui esso possa essere un bene di mercato e, quindi, d'investimento e di commercio per buona parte nell'empireo delle enunciazioni legislative senza per nulla avviare a soluzione il problema della c., come invece ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] periodo giubilare. Chi vive in una Shĕmiṭṭāh non può sapere nulla di ciò che avviene nelle altre. La rivelazione divina è viene corrotto. Il peccato causa separazione di quello che dovrebbe essere unito, perché turba i rapporti fra uomo e Dio, fra ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] come i klopstockiani, gli Svizzeri come i Lipsiensi, i fautori della rima e gli avversarî della medesima - "nulla è più piacevole che essere di parere diverso in cose indifferenti" -; e l'ultima lettera è dedicata alla versione di Orazio del pastore ...
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Il quadro di riferimento. Le tre parti dell’editoria libraria. Evoluzione recente e tendenze future. Orizzonti digitali. Bibliografia
Si può ragionevolmente ritenere che il millenario cammino del libro, [...] Quest’ultima si viene così a trovare nella singolare posizione di essere l’unica industria che non fabbrica (nel senso che non è decisamente inferiore, tra il 5 e il 10%, e nulla fa pensare che in un futuro ragionevolmente prossimo possa superare il ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] critica eleatica (soprattutto di Zenone d'Elea) che se non si ponesse un termine alla divisibilità dell'essere, questo si ridurrebbe al nulla. Ma gli atomi non sono indivisibili per la loro estrema piccolezza (effettivamente sono tanto piccoli da ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] nell'ambiente e ad esso non necessario. Come un quadro poteva essere appeso alle pareti di una galleria, sopra la porta di una mobile etrusco che però è del tutto eccezionale - non ha nulla a che vedere con il sedile elastico di tubo d'acciaio ...
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INDONESIA (App. III, 1, p. 863)
Sebastiano Monti
Giorgio Borsa
Oscar Botto
Superficie e popolazione. - Secondo il censimento del 1971, nell'I., su una superficie complessiva di 1.904.345 km2 (dal 1963 [...] valore di densità media - 62 ab. per km2 - poco o nulla ci dice circa l'effettiva distribuzione della popolazione, che, lasciando quasi in minor misura filosovietico. Questo, oltre che essere la conseguenza dei mutamenti interni, doveva servire a ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] che stieno in quiete, e non si muovano, non essendovi per ora nulla da fare, ma che sieno certi, che presentandosi l'occasione, la grande fortuna" (25 luglio 1846). C. A. sognò allora d'essere il crociato e il soldato d'Italia "per la causa guelfa" ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...