DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Tosa. L'episodio fece tanto scalpore nella Firenze del tempo da essere ricordato da Dante, che contrappone la pia figura di Condannato a 1.000 libre di multa, si rifiutò però di pagarle e fu allora bandito dalla città (maggio 1299). Fu per il D. un ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] cattolica non vi può essere beatitudine se non nell’esercizio di virtù eroiche e nella grazia divina. Nifo del tempo. Grande risonanza ebbe un’altra opera di redazione pisana, pubblicata a Napoli, per Jean Pasquet, nel dicembre 1519 e ristampata già ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] dentro la cinta del palazzo di giustizia di Rouen. Poi, in Dies irae, in Ordet e in Gertrud (ma non in Due esseri), Dreyer accettò il tempoe lo spazio: rappresentò giorni, mesi, raffigurò case, vallate, fiumi, montagne. Non poteva far altro: il ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] M., Firenze 1968; A. Verri, M. e il suo tempo, Ravenna 1969; E. Cecchi, M., precursore dell’esistenzialismo, in Letteratura ), pp. 21-36; F. Fratta, Il dovere dell’essere. Critica della metafisica e istanza etica in C. M., Milano 1986; L. Semeraro ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] ritrovare l’otium sperimentato a Carpentras e la crescente insicurezza della Roma del tempo (le sue stanze furono messe a quegli stessi anni, tuttavia, Carpentras aveva già cessato di essere l’hortus conclusus in cui il cardinale modenese poteva ...
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Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] suoi princìpi» dai corpi sociali (in I tempie le opere di Gian Domenico Romagnosi, a cura di E.A. Albertoni, 1990, p. 387). Applicando tra esseree pensiero. Certo M. non si è posto il quesito, ma ha trovato nella distinzione tra ragione e credenza ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] La necessità di una codificazione sistematica circolava da tempo. Nel 1737 Giovanni Pallante (Lo Stanfone, o il vecchio regime si era mantenuto «con una leggerissima e sola mutazione, risultante dall’essere ora qui il Sovrano, dove prima per più di ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] imposta, al pari di qualsiasi altro canone, poteva essere riscattata dal proprietario del fondo pagando all’erario D’Amati, I, Padova 1961, pp. 57-117).
Fonti e Bibl.: C. De Cesare, La vita, i tempie le opere di A. S., Roma 1879 (ristampato a cura ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] ed il suo ruolo all'interno del regime. Una simile impostazione deve essere presa in debita considerazione ed è della più alta rilevanza per comprendere l'opera dell'E. nel corso del secondo dopoguerra. Ad esempio, la stessa concezione del ruolo ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] terre semplici sino all’uomo, creata all’inizio dei tempie immutabile, nella quale è presente un ben preciso e provvidenziale equilibrio predatorio e dove ogni essereè indispensabile alla sopravvivenza del tutto. Nel De’ corpi marini Vallisneri ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...