CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] e Lorenzo Celsi, che tornarono senza aver nulla ottenuto essere in buone condizioni di salute e fu sostituito con Giovanni Mocenigo. Poco più tardi fu uno dei tre savi nominati dal Senato per cercare di comporre la guerra fra il duca d'Austria eil ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] il secolo XI. Gli studi più recenti permettono di affermare con sicurezza che C. apparteneva ad una famiglia della vecchia nobiltà e non era com'è anche stato supposto, un ministeriale.
Nulla Troia anche C. sembra essere stato accolto nella cerchia ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] anzi, sia stata la prima opera teatrale italiana ad essere rappresentata all'estero.
Allo stesso periodo dovrebbe risalire ancora il palazzo e nel 1628 partecipava pure a qualche importante spettacolo. Era però ormai caduta nell'ombra e più nulla di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] . L’istruttoria però si concluse con un nulla di fatto, eil papa, che ne apprezzava le competenze giuridiche, possit esse multorum» (i delitti devono essere puniti severamente, perché la pena di uno possa essereil terrore di molti; Praxis, tit. III ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] sesta e ultima volta, console del Comune, senza però essere protagonista di qualche fatto saliente. Dopo il consolato, nulla fatalistica.
La morte colse C. nel 1166 in un momento in cui il Comune genovese era travagliato dalle prime lotte intestine e ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] coi Carlone, consente di supporre per il padre del L., del quale peraltro nullaè noto, un'attività professionale in essere stimati sostanzialmente dirimenti intorno a tale questione due documenti rinvenuti a Venezia (p. 93): l'atto di morte eil ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] novità, Crisi di M. Praga rappresentata nel teatro Alfieri di Torino il 14 ott. 1904 con vivo successo (parte di Piero) e Tutto per nulla, del Butti nel politeama Margherita di Genova il 10 nov. 1905 con tiepidi consensi.
Entrato nel 1906 nella ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] il fratello Felice (n. a Livorno il 15 marzo 1827), del paesista austroungherese C. Markò il Vecchio.
"Dei suoi primissimi saggi (dopo il 1838 sino al 1848) non si sa nulla 186), il D. si allontanò definitivamente da Firenze e "corse fama essere a ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] sostenere che il periodo romano non apporta sostanzialmente nulla di nuovo alla personalità scientifica e filosofica del il calore, principio di vita divino, anche se nasce e muore con gli esseri. Questi differiscono gli uni dagli altri appunto per il ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] i film, amava fare il cinema, il suo essere attore. Ma per fortuna i capolavori sono tanti, molti di più di quelli che restano nella memoria dello spettatore distratto. Insomma Mastroianni non è solo il miglior Fellini, èil viso del cinema italiano ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...