GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] del passato. Il radicamento dello G. alle tradizioni disegnative fu visto in contrasto con la voga corrente dell'espressionismo astratto (Double draftsman, 1959); Sawin (1959, p. 59) riconosceva tuttavia che l'"ordine" e il "conformismo" dei disegni ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] un progetto di ridefinizione dell'arte sacra, basato sul tentativo di coniugare una figurazione di matrice naturalistica con l'espressione di valori puri. Pur subendo il fascino della geometria come valore assoluto - nel periodo parigino ebbe modo di ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] . d'arte moderna di Roma), in cui il divisionismo si evolveva in un colorismo di nuova intensità espressiva, avvicinabile ad "un espressionismo alla Brücke" (Bellonzi, 1963, p. 324; Id., 1967, p. 23). Oltre ai molti quadri di fiori dipinti con tinte ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] tra la fine dell'anno 1910 e gli inizi del 1911, le suggestioni di Munch e di Previati si saldano nel dato comune, simbolico-espressionista, dello "stato d'animo". È il momento in cui il B., dopo aver cercato di forzare i dati del divisionismo e dell ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] la lingua derosiana conferisce alla prosa illetterata e rozza delle memorie effetti di particolare piacevolezza, di intenso espressionismo; attraverso di essa possiamo gustare "il brio popolano, la saggezza del viveur, lo scenario affascinante dei ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] quegli anni si ricorda una Natura morta con uva ed oggetti, nella quale mostrò un certo interesse per un espressionismo d’ascendenza metafisica (1947, coll. priv.; Picone Petrusa, 2005, p. 212). Come giornalista collaborò a L’Ambrosiano, a Documento ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] così che la produzione del C. comprende 35 quadri nel periodo di ricerca e 730 in quello astratto.
La sua nuova espressione ebbe un rapido e crescente successo: nel 1953 tenne due personali a Milano e Trieste, nel 1954 partecipò alla Biennale di ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] annessa al padiglione - una soletta lunga 17 metri sostenuta da un solo pilastro centrale - la cui immagine rimanda all'espressionismo strutturale.
Nel campo dell'edilizia industriale il G. avviò, tra il 1940 e il 1950, una lunga collaborazione con ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] nera", da un tenebrismo che è indizio di un'inquietudine drammatica, un istintivo calarsi nelle problematiche esistenziali, un espressionismo esasperato ed amaro. Così per la Trinità e ss. Giacomo e Antonio (Pomarico, chiesa di S. Rocco) forse ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] come un'alternativa popolare al formalismo rinascimentale, sia per i materiali poveri da lui utilizzati sia per l'espressionismo gridato dei sentimenti, il gestire abrupto delle figure. Nonostante la sua cultura di tradizione popolare, il C. sa ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...