(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] e il Venezuela. Nel 1998 la Cina è diventata il principale produttore mondiale con oltre 620 milioni di tep a fronte di oltre 590 milioni di portano a effetti maggiori di quelli dovuti a esposizioni di intensità minore ma prolungate nel tempo, quali ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] del Movimento moderno sin dagli anni successivi al primo conflitto mondiale, con le proposte del berlinese B. Paul (1874-1968 repertori iconografici, sui cataloghi di vendita e di esposizione restituiscono, anche solo grazie alla comparazione e all' ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] motivazioni etiche. La seguente, pur concisa, esposizione dell'attuale situazione dell'a., inizierà con /81-1989/91 (tab. 1), essa non è aumentata a livello mondiale, anche se la produzione complessiva è aumentata sia nei paesi industrializzati (PI ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] la mostra (per lo più collettiva) si presenti come una esposizione a sua firma. Le opere tendono allora a funzionare come Duemila tutti i protagonisti della presenza inglese nell'arte mondiale. Altri modelli di premio sono quelli che, come la ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] percepite non solo a livello urbano o nazionale, ma anche mondiale, valenze che il luogo e il complesso architettonico avevano e, quella sviluppatasi da Vitruvio in poi - in termini di esposizione dell'immobile al sole o ai venti dominanti, oppure il ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] più specificamente dedicate alle arti decorative a partire dalla Esposizione di Torino del 1902. Si iniziò diffusamente a operino singoli artisti la cui produzione abbia avuto risonanza mondiale, ma che non sono inseriti in una tradizione collettiva ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] ad accogliere le portate di piene eccezionali.
A scala mondiale, il numero delle vittime in questo secolo è stimato . Hanno però molta importanza anche le modalità con cui tale esposizione si attua: occorre distinguere cioè tra il fatto di risultare ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] : il modello di sviluppo va impostato a livello mondiale, viste le interconnessioni e le interdipendenze ecologiche ed alla consistente base scientifica relativa agli effetti della maggiore esposizione alla radiazione UV-B, responsabile dei due tipi ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] aumento delle perdite di vite e di beni materiali a scala mondiale per effetto delle c. n. sono da ricercare non tanto nell di tempo. È da questa combinazione che dipende la diversa esposizione al rischio di perdere la vita in Paesi diversi, in ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] salute - si colloca nel pieno della Seconda guerra mondiale, cioè del più grande massacro della storia moderna. povera a uno stadio di mera sussistenza, quando non di costante esposizione alla morte - non si presta certo a una valutazione compatta e ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...