CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] 1477, seguirono una seconda (Papiae 1517) ed una terza (Lugduni 1528).
Nel Pillularium il C., basandosi sull'esperienza di lunghi anni di studio e di attività professionale, espone con dovizia di argomentazioni teoriche, scientifiche e sperimentali ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] contributi originali di semeiotica e di diagnostica, sempre con la illustrazione clinica perfetta che rivelava la sua profonda esperienza.
Dell'opera del C. va messo in rilievo il grande merito di avere perfezionato il metodo della osservazione ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] e J. R. Searle. Il primo ha segnalato i limiti del programma dell’IA sulla base del costitutivo radicamento dell’esperienza umana da un lato nella corporeità, dall’altro in contesti culturali che sono alla base di pratiche, conoscenze implicite ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ' designava qualcosa di fisso, laddove egli aveva in mente "solamente l'idea, il concetto, o un qualcosa di fissato nell'esperienza per un istante solamente" (Goethe 1954, p. 7); egli la illustrava attingendo esempi ai suoi studi di botanica.
Nel ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] L. riteneva non doversi attribuire ai Galli Senoni), il L. rivendicò non soltanto la superiorità delle "sensate esperienze" sulla ragione, ma anche la necessità di ricorrere alla matematica nell'indagine astronomica. Chiaramonti compare inoltre come ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] che colpiscono alcuni sensi, come il gusto e l'olfatto, non sono chiaramente riconducibili a una precisa terminologia. Un'esperienza comune è quella di non saper descrivere a parole uno specifico odore che pure si riconoscerebbe fra mille; in questi ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] familiare). Nel modello psicologico proposto da A.B. Hill e R.E. Perkins (1985) la noia è un'esperienza spiacevole, connotata da inquietudine, tensione emozionale e frustrazione, che si determina quando gli stimoli sono percepiti soggettivamente come ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] di Sassari, in Il Policlinico, sez. medica, LXXI [1964], pp. 355-377, in collab. con S. Pauluzzi; Un ventennio di esperienza sulla febbre Q in Italia, in Giornale di malattie infettive e parassitarie, XXIII [1971], pp. 935-938, in collab. con S ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] dipinte di rosso con tende rosse e venivano loro somministrate bevande rosse (Bollet 1987).
Le dicerie popolari, confermate dall'esperienza, mostravano che il morbo non si prendeva mai due volte. Avendo notato che molti degli schiavi provenienti dall ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] abnorme. La "materia peccans" da evacuare è sempre costituita da un umore, ed è da notare che l'esperienza induce l'autore ad aggiungere ai quattro umori fondamentali numerose sottospecie, per spiegare la molteplicità dei fenomeni patologici, non ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...