RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] tratta di introdurre tubetti metallici, contenenti radio o radon, entro le cavità naturali del corpo (vagina, retto, vescica, esofago, cavità buccale, ecc.) per mezzo di particolari supporti, o metallici o di gomma. Questi ultimi, quando il materiale ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] interessanti dell'ecografia, anche se altamente specialistici, comprendono l'ecoendoscopia (essenziale nello studio dell'esofago, dello stomaco, della parte distale del colon sinistro, delle regioni bilopancreatiche), l'ecografia transuretrale ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] allo stomaco, mentre bevande e cibi molto caldi favoriscono l'insorgenza di neoplasie della cavità orale, della faringe e dell'esofago; un elevato consumo di carne rossa sembra associato a un modesto aumento del rischio di cancro colon-rettale, ed è ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] è caratterizzata da tumefazione, ispessimento e indurimento della cute, interessamento dei piccoli vasi di organi interni (esofago, intestino, cuore, polmone, rene). La malattia può manifestarsi in forma lieve, compatibile con una lunga vita ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] (Un nuovo metodo di sfigmografia, in Arch. di fisiol., I [1904], pp. 79-91); la registrazione di contrazioni dell'esofago in animali resi asfittici mediante chiusura della trachea, contrazioni ascritte dal D. a una irradiazione di impulsi dal centro ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] ultimi secoli (prostata, calazio, perone), sia di tradizione più remota, assunti in italiano attraverso il latino (esofago, herpes, coriza); alcuni hanno mantenuto nell’aspetto la forma originaria (colon, corion, epiploon, psoas, pancreas), tuttavia ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] patologica dell'università di Napoli, l'illustrazione di un caso di ermafroditismo, una memoria su una eccezionale ipertrofia dell'esofago umano e il caso di una bambina rinocefala e monocola.
Gli ultimi anni della vita scientifica del D. furono ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...]
La seconda cavità dello stomaco concamerato dei Ruminanti, derivata da una dilatazione esofagea e comunicante sia con il rumine, sia con l’esofago e l’omaso, in cui il cibo viene separato in parti grossolane (rinviate alla bocca) e parti già fini e ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] trasparenza di organi esterni (per es., scroto); l. endoscopiche, per lo studio di organi interni cavi (vescica, albero bronchiale, esofago, stomaco, retto ecc.); l. scialitiche (o senza ombre), per es. a LED, usate in chirurgia per l’illuminazione ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] seguenti parti: organi di presa degli alimenti (bocca e organi annessi), organi della deglutizione (faringe ed esofago), organi della digestione (stomaco, intestino tenue, intestino crasso e ghiandole annesse), organi di defecazione (intestino retto ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...