La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] light of Nature, Charleton parafrasò a suo modo gli argomenti impiegati da Descartes nelle Meditationes per dimostrare l'esistenzadiDio; ma la sua attrazione per il progetto cartesiano si estendeva anche al suo impianto meccanicista. Come Descartes ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] via che la dimostrazione diventa valida; e si arriva alla certezza perfetta di queste tre cose ‒ l'esistenzadiDio, che Egli sia unico e che non sia un corpo ‒ senza preoccuparsi di dover giudicare se il mondo sia eterno o creato" (ibidem, p. 187 ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] pervaso dalla razionalità divina, esso, in un certo senso, era identico a dio; così, per gli stoici, la dimostrazione dell’esistenzadidio coincideva con la dimostrazione della perfetta razionalità del mondo. Gli argomenti teologici impiegati ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ", e Kant nega che l'adattamento e la subordinazione degli organismi inferiori a quelli superiori costituisca una prova dell'esistenzadiDio. Ma nemmeno il caso cieco degli epicurei potrebbe aver dato origine al mondo, e il fatto che le forme ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] in un testo chiamato Tripitaka ("tre cesti").
Le quattro nobili verità del Buddha
Buddha non ha mai risposto alle domande sull'esistenzadiDio o sulla creazione del mondo, perché riteneva più importante il problema della sofferenza. "Occuparsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] ente come tale e dall’analisi delle leggi supreme dell’essere e del pensiero, può pervenire a dimostrare l’esistenzadiDio, che offre a tutta la realtà un fondamento e giustifica così anche l’affermazione del diritto naturale, giacché alcune leggi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] a volte 'eternità propria' dagli autori più tardi ‒ introduceva la nozione di atemporalità accanto a quelle di 'contemporaneità' (tota simul) e di 'vita', ed era riferito al modo diesistenzadiDio. L'eternità del mondo era concepita invece in senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] anni Quaranta Giovanni De Soria (1707-1767), uno studente di Grandi e professore di logica e filosofia all’Università di Pisa, lavora a una dimostrazione dell’esistenzadiDio e dell’immaterialità dell’anima. Piuttosto che basarsi sulle Scritture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] che la causalità necessaria escluderebbe il libero arbitrio umano.
L’ulteriore passo di Vanini è lo smantellamento delle tradizionali prove dell’esistenzadiDio, da quelle cosmologico-a posteriori a quelle ontologico-a priori. La confutazione ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] In esso vengono affrontati alcuni grandi temi propri della filosofia medievale: l'esistenzadiDio, le prove della sua esistenza, la creazione del mondo ex nihilo, il rapporto tra Dio e il mondo, la provvidenza divina, il rapporto fede-filosofia, la ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...