DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] -344;in Rend. dell'Accad. di scienze fisiche e matematiche di Napoli, s.3, X (1904), pp. 87-91; P. Manzi, L'arte di Esculapio in Nola e nei paesi dell'Agro, Nola 1963, p. 68; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 376;A. Hirsch ...
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MARTINEZ, Gaetano
Caterina De Angelis
MARTINEZ (Martines), Gaetano. – Nacque a Galatina (Lecce) il 14 nov. 1892 da Vito e da Rosa Ripa. Il suo cognome, con cui fu registrato all’anagrafe, era Martines, [...] (Lecce, Istituto d’arte G. Pellegrino).
Il M. morì a Roma il 1° ott. 1951 lasciando interrotta l’ultima fatica, L’offerta ad Esculapio (ubicazione ignota).
Fonti e Bibl.: F. De Pisis, Lo scultore G. M., in Il Mondo, 5 dic. 1925; A.P., G. M. scultore ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] p.10; A. Béguinot, P. A., in A. Mieli, Gli scienziati italiani, Roma 1921, pp. 84, 90; P. Capparoni, Profili bio-bibliografici..., Roma 1925, I, pp. (21)-(24); Anonimo, P. A., in Il Giardino di Esculapio, XXIII, n. 3, Milano 1954, pp. 1-25, con ill. ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] , dove rivendica la sua professionalità respingendo le intrusioni di un «grammaticulus» (c. 79r) inesperto dell’arte di Esculapio e troppo tradizionalista, che osava anche accusarlo di oscenità nonché di magia per aver accomunato il sacerdote al mago ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] alla Rocca a Viterbo (Frothingham, 1889, p. 187; Dietl, 2009, pp. 1791 s.).
Su una statua antica di Esculapio, conservata a Roma presso la famiglia Verospi, si leggeva «[…]assallectus m. f. f.» (Stosch, 1724), a testimoniare la partecipazione ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] e arte, XVII (1958), 3, pp. 138 s.; E. V. Ferrario, Un sociologo dell'800, il medico E. F., in Ilgiardino di Esculapio, Milano 1960, pp. 35-51; R. Rogora, Condizioni morali ed economiche della popolazione dell'alto Milanese negli scritti di E. F., in ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Pannonia, che, durante il regno di Diocleziano, scelsero la morte piuttosto che accettare di scolpire un'immagine del dio Esculapio. Invece i quattro uomini, ritratti durante una seria, ma armoniosa, conversazione, sono vestiti all'antica con toga e ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] il programma il giardino a levante, con l’immaginifica quercia sonora, e quello dei Semplici a ponente, con una scultura di Esculapio terminata da Antonio Lorenzi (Keutner, 1965; Heikamp, in Palazzo Pitti..., 2003, pp. 632 s.).
Già prima del 1543 il ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] essa egli tenta di sviluppare un proprio criterio di analisi, quello dei "tipi allusivi" ("così il gallo, che, come attributo di Esculapio, appella alle Terme salutari d'Imera; e il grano d'orzo, ΚΡΙΘΗΣ, in moneta di Critote, allude al nome di quella ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] G. Natali, IlSettecento, Milano 1929, ad Indicem; Un'avventuriera tra due medici (nel centen. della nascita di D. C.), in Il Giardino di Esculapio, XIII (1940), 1, pp. 23-43; 2, pp. 44-58; G. B. Vico, Opere, VIII, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, ad ...
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podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).