FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Testamentum di F., laddove egli fa risalire a un mutato atteggiamento nei confronti dei lebbrosi il momento dimaturazione della Elia in vista di un capitolo minoritico di Pentecoste, nel quale si sarebbe dovuto prendere in esame il problema dei ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a fondo alla redazione di ogni testo. Lo stile latino di questo come di altri grandi lavori della maturità fu un altro aspetto che dedicata ai fatti storici principali del periodo in esame, nonché alle conseguenze sull'assetto istituzionale e ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] maturità. Giambattista entrò presto al servizio del cardinale Scipione Borghese, nipote di Paolo V, divenendo maggiordomo. Nominato vescovo di gli attestati di autenticità o sollecitavano compensi da coloro che avevano richiesto l'esame dei reperti. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di fedeli e infedeli avrebbe segnato la maturità dei tempi alla rivelazione delle uguali prerogative di Maria e del Cristo. Figlia unigenita di un buon discepolo dei trattatisti italiani della ragion di Stato.
Ma a un esame un po' attento l'una e l' ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] orazione sia quella che chiamano di Quiete e come si Pratichi, contro gli errori dei quietisti, e l'Esame della "Risposta" (uscita impiegati anche gli strumenti di un lenocinio stilistico e rettorico giunto ormai alla sua estrema maturità. Il B. si ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] lo spinge a un vasto esame comparativo della lingua e a penetrare, più e meglio di ogni altro prima di lui, e per molto tempo lingua della Commedia, dedicò costantemente nella sua maturitàdi studioso, dopo le estemporanee esercitazioni giovanili da ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] il quale nel 1526 decise di dedicarsi esclusivamente alle discipline umanistiche. Maturò tale risoluzione insieme all'intimo amico veneziano. In realtà un esame del codice, ora posseduto dalla Biblioteca del Seminario diocesano di Bologna, ed un ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] - che, anche se sottoposta a esame solo da parte di letterati veneti, nelle intenzioni dell'autore doveva del Maurodinoia, restarono inedite altre due opere del periodo della maturità, il De vegetalibus fabulosis e la Libraria degli scrittori moderni ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , dove fu iscritto al liceo classico T. Tasso. Conseguita la maturità, nel 1925 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza; dopo una breve crisi psicologica, decise di entrare nella Compagnia di Gesù.
Entrato nel noviziato a Frascati il 24 marzo 1926 ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] fisionomia costante: ciò va osservato in quanto la fase più matura del lavoro del C., quella delle grandi opere erudito-antiquarie , che apparve ad alcuni come indice di debolezza, mentre un esame dei concreti risultati smentisce questa valutazione. ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...