GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Una fase più matura, risalente probabilmente agli anni intorno al 1415 e al 1416, rivelano invece la Resurrezione di Lazzaro, la esame della prima scena consegnata (Milanesi, 1854).
L'accumularsi degli impegni a Firenze impedirono tuttavia al G. di ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] anche se poi mai realizzata, l'intenzione allora maturata dal F. di voler difendere l'economista inglese dagli attacchi del 'opera solo annunziata La logica dei Quodlibet, "o esame critico di alcune dottrine economiche da M. Gioia professate nel suo ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] e danneggiati da secoli di esposizione alle intemperie, rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica che vedevano altrove l'attività del maturo Arnolfo di Cambio, di Giotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] ridimensionato la plausibilità di un tale drastico scenario, sia sulla base di un più attento esame dei fatti stilistici, , nel pieno della sua maturità. Di qualche anno più tarda è un'altra opera religiosa di destinazione ecclesiastica: la piccola ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] lo spinge a un vasto esame comparativo della lingua e a penetrare, più e meglio di ogni altro prima di lui, e per molto tempo lingua della Commedia, dedicò costantemente nella sua maturitàdi studioso, dopo le estemporanee esercitazioni giovanili da ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] rimarrà sempre legato alla memoria del padre, di cui nella maturità farà celebrare le gesta da uno scrittore di origine borghese, che come luogotenenti assunsero di fatto l'esercizio dei poteri conferiti ai titolari della carica.
Concludendo, un esame ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] adolescenza, non superati col sopraggiungere della maturità, sono all'origine di molte sue azioni incoerenti e contraddittorie dopo un più meditato esame della situazione si convinse di non poter abdicare, timoroso di pregiudicare i diritti del ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] il quale nel 1526 decise di dedicarsi esclusivamente alle discipline umanistiche. Maturò tale risoluzione insieme all'intimo amico veneziano. In realtà un esame del codice, ora posseduto dalla Biblioteca del Seminario diocesano di Bologna, ed un ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] - che, anche se sottoposta a esame solo da parte di letterati veneti, nelle intenzioni dell'autore doveva del Maurodinoia, restarono inedite altre due opere del periodo della maturità, il De vegetalibus fabulosis e la Libraria degli scrittori moderni ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] il suo interesse per le ricerche di papirologia giuridica - che coltiverà fino alla piena maturità - nelle quali può veramente essere nei collegamenti e nei confronti; scrupolosa nell'esame delle dottrine, era attentissima ai minimi movimenti della ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...