Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In buona parte dell’Europa occidentale, nel corso della prima età moderna, parallelamente [...] piena maturità nel corso del Seicento. Esse danno vita a dibattiti filosofici e politici di raggio europeo di conseguenza, bisogna fare un esame accurato prima di deciderne la scelta.
Il Principe deve conoscere di persona colui che incaricherà di ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] maturità e probabilmente anteriore all’Hermenegildus, esso pare costituire la sua prima prova teatrale.
Sospettato di comportamenti. Concluso il terzo anno di teologia ad Arona dopo la metà del 1628, in vista dell’esame finale si recò a Novara, ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di viaggi, che gli fece maturare, tuttavia, l'opportunità di un rientro nei ranghi, addomesticando l'ansia di ribellione e di , bocciato agli esamidi abilitazione, non esercitò mai la professione di avvocato. Grazie anche al successo di Porto d'amore ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di continuare e, come si legge nel verbale della commissione d'esame, "iniziata la lezione l'avv. Carle dopo 17 minuti dichiara di cui si trova il pensiero umano nei momenti di maggiore maturitàdi superare le antitesi troppo radicali; c) una ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] molti esponenti della cultura italiana, fu apprezzato per la maturità del pensiero e per la larghezza dell'erudizione e procurò del diritto presso l'università di Napoli, dopo aver sostenuto un esame, perchésprovvisto di laurea.
Da allora divenne uno ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] unita a un linearismo più morbido rispetto alle precedenti opere di Guglielmo e allievi.Al periodo della prima maturitàdi B. si deve far risalire la costruzione e l'ornamentazione della pieve di S. Casciano a Settimo, nel contado pisano; il portale ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] configurazione del tessuto osseo maturo; gli osteoclasti, invece, hanno fisiologicamente il compito di erodere e riassorbire il sulle vertebre e sul femore. Quest'ultimo tipo diesame è particolarmente vantaggioso per i pazienti anziani. La ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] nelle Dissertazioni di fisica animale e vegetabile. Considerata piena espressione della maturità scientifica di Spallanzani, l esame degli esperimenti del sig. Gottling (Modena 1796), che portava conferme sperimentali della teoria di Lavoisier ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] presso l'Ateneo patavino una ventina diesami universitari, ottenendo sempre il massimo dei di partito, quello dominante, democristiano, e quello di opposizione, comunista.
Fra 1946 e 1947 maturò la decisione del «dispatrio», per usare il titolo di ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] (visibile, intatto, nel Museo di S. Matteo).
Passando all'esame della produzione artistica dell'A., , Vienna) legano invece assai meglio con i maturi e mossi stilemi del bronzeo rilievo di Santa Trinita e appartengono probabilmente essi stessi all' ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, semi, ecc. capaci di germinare. Nell’uso...