In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] nelle B. compare per la prima volta nella serie vegetale, e perché la piantina verde che normalmente si osserva (per es. nei pulvini dei muschi) rappresenta, nell’alternanza di generazioni, la fase aploide (gametofito). Le B. costituirono il primo ...
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Botanica
La presenza nelle Angiosperme di più embrioni derivati da un’unica oosfera fecondata; meno precisamente il termine è usato per indicare pluralità di embrioni in un seme, senza riguardo alla loro [...] o di gemmazione che interviene negli stadi precoci dello sviluppo, e si può ottenere anche sperimentalmente inducendo, per es., lo sviluppo separato di singoli blastomeri dell’uovo in segmentazione, con il risultato di parecchi embrioni più piccoli ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] unico, per il quale si ha: gm≡a (mod. p), per il quale cioè gm−a è divisibile per p; l’i. di a si indica col simbolo inda. Per es. l’i. di 2 alla base 3 rispetto al modulo 5 è m=3, in quanto: 33−2=25 è divisibile per 5. Le regole di calcolo per gli i ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] e funzionali dei singoli costituenti cellulari; la p. molecolare, studio delle anomalie delle macromolecole biologiche, come per es., l’emoglobina, che sono alla base di definite condizioni patologiche; la p. spaziale, studio delle alterazioni che ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] verso N vanno aumentando le emicriptofite e le camefite; per es., le isole Svalbard hanno il 20% di camefite e solo analitiche su un intorno di σ(T), godono di interessanti proprietà; per es., vale l’uguaglianza f(σ(T))=σ(f(T)) (teorema dell ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] un numero massimo di quattro cicli senza con ciò disconnettere S′: per es., i cicli z1, z2, z3, z4. Inoltre, definita in studio dei problemi di algebra che si incontrano nella topologia (per es., nella teoria dell’o., dalla quale ha preso il nome) ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] irregolare accrescimento sui vari lati dell’organo, quando l’asse dell’organo rimane normale; vi sono anche t. di parti morte, per es. nelle due valve in cui si apre il baccello di certe Fabacee, come ginestra, fagioli ecc., però in tali casi la t ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni note come Palme, costituenti l’ordine Arecales.
Fiori generalmente diclini, con perianzio erbaceo, o semipetaloideo, di solito formato da 2 cicli trimeri; stami da 3 [...] oleifero, spesso corneo, che racchiude da un lato un piccolo embrione. Sono piante arborescenti, ma di rado ramificate (per es., Hyphaene), con un ciuffo terminale con foglie, infiorescenza a spadice semplice o composto, avvolta da giovane da una o ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] una frazione continua
Sia p=a2+s. Posto: x=√‾‾‾‾‾‾a2+s−a‾‾‾ si ricava x2+2ax=s, e quindi x(x+2a)=s; da cui:
Perciò:
Così, per es.:
Le successive ridotte valgono 3/2=1,5; 7/5=1,4;
17/12=1,4166 …; 41/29=1,4137 …;
99/70=1,4142 …; 239/169=1,414201 ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] di seguito. Ciò posto, si stabilisce che un insieme x può essere elemento di un insieme y soltanto se x è del t. immediatamente precedente a y; cioè, per es., se x è del tipo 0 e y del tipo 1. È così impossibile che sorgano antinomie come quella, per ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...