Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] o dioicismo); quando invece i gameti dei due s. sono prodotti da un solo individuo, contemporaneamente o in tempi successivi, si ha l’ermafroditismo o monoicismo. Nei vari gruppi di animali e di piante vigono condizioni diverse; in alcuni prevale l ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] portate invece dallo stesso individuo che produce gameti sia maschili sia femminili si ha la monoecia o monodieciaismo o ermafroditismo. In molti animali ermafroditi una stessa gonade (ovotestis) può produrre i due tipi di gameti. Le gonadi, più o ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] di o. termini – come inversione, pederastia, neofilia, uranismo, pedofilia, sodomia, androginia, transessualismo, travestitismo, ermafroditismo – che designano fenomeni e comportamenti differenti. Nel linguaggio comune, il termine omosessuale viene ...
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STEENSTRUPP, Johann Japetus Smith
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato l'8 marzo 1813 a Vaug (Norvegia), morto il 20 giugno 1897 a Copenaghen. Fu dapprima lettore di mineralogia a Sorö, poi professore di [...] produzione scientifica verte principalmente sulla zoologia generale e sistematica. Molto noti sono i suoi studî sull'ermafroditismo e specialmente la scoperta del ciclo dei Trematodi, che lo condusse a una interpretazione generale della generazione ...
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Zoologo, nato a Fiume il 9 maggio 1896; professore di zoologia, dal 1934, successivamente nelle università di Siena, Pisa, Padova. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Ha svolto ricerche sulla biologia [...] di varî problemi relativi alla determinazione e al differenziamento del sesso, studiando nei pesci gli stati di ermafroditismo e d'intersessualità, nonché il differenziamento normale. Ha studiato anche gli equilibrî biologici e le competizioni ...
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Ordine di Crostacei Malacostraci Peracaridei, comprendente oltre 10.000 specie. Hanno corpo compresso dorsoventralmente, di dimensioni variabili da 2 a 270 mm di lunghezza, distinto in tre regioni: capo, [...] (pleopodi) funzionanti anche per la respirazione. I sessi sono distinti, spesso con dimorfismo sessuale; comune l’ermafroditismo proterandro nelle forme parassite. In grande maggioranza marini, gli I. vivono nel plancton, nel benthos litorale e ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] ; i vizî di posizione (inversione) del testicolo nella loggia scrotale hanno minore importanza.
Per l'ermafroditismo, vero e spurio, v. ermafroditismo.
Uno stato ipoplasico di vario grado delle ghiandole si combina con anomalie nei caratteri generali ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] una funzionalità bisessuale (che può forse trovarsi in qualche pseudoermafrodito) e tanto meno un doppio tipo di fecondamento. L'ermafroditismo vero è più frequente nelle specie animali che nell'uomo, nel quale pure se ne conoscono una trentina di ...
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Con questo nome s'indica il non contemporaneo maturare degli organi sessuali nei fiori ermafroditi, talché la fecondazione non può avvenire se non per mezzo di polline estraneo (C. K. Sprengel) e si chiama [...] della risposta alla questione lasciata aperta da Sprengel. Spettava a C. Darwin di chiarire la naturale contraddizione dell'ermafroditismo, che si concreta con la dicogamia. Con le sue esperienze sulla fecondazione incrociata e propria in un gran ...
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Zoologo, nato aVico Equense (Napoli) l'8 aprile 1756, morto a Napoli il 13 marzo 1810. Professò per breve tempo l'avvocatura; indi si dedicò esclusivamente alle ricerche di zoologia e di botanica, installando [...] Rizocefali e degli Entoniscidi, di cui scoprì le larve, chiarì molte questioni riflettenti la fecondazione esterna e l'ermafroditismo dei Teleostei, scoprì e descrisse, assai prima del Purkinje, il nucleo nell'ovocite di questi pesci, riconobbe la ...
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ermafroditismo
(raro ermafrodismo) s. m. [der. di ermafrodito]. – In biologia, fenomeno per cui uno stesso individuo possiede contemporaneamente gli organi riproduttivi maschili e femminili, sia come condizione normale (come avviene nelle...