TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] anfifilico (contenenti cioè sia gruppi idrofili che idrofobi) che si inseriscono nel doppio strato lipidico della membrana dell'eritrocita formando pori o canali che mettono in comunicazione il citosol della cellula con l'ambiente esterno. Tra le ...
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TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] acqua; attivata pure risulta l'eliminazione del calcio e dei fosfati. L'ormone tiroideo favorisce ancora la produzione degli eritrociti, dell'emoglobina, dei linfociti, dei fagociti, dei fermenti del sangue, di tutti gli anticorpi e delle reazioni ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] hanno livelli plasmatici di vitamina E trascurabili e in alcuni casi mostrano neuropatie, degenerazione della retina ed eritrociti di forma anormale (acantociti). Studi recenti hanno dimostrato che sia le neuropatie che le retinopatie possono essere ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] lombare, sia soprattutto un’ipertrofia sinonimica: milza o splene; fibula o perone; salpinge, tuba o tromba; globuli rossi, eritrociti o emazie; sindrome di Down o mongolismo o trisomia 21. Né sempre le varianti corrispondono a diversi registri d’uso ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] d’altronde l’affinità per l’O2 dell’Hb) dipende dalla concentrazione nell’ambiente (per es., negli eritrociti) di numerose specie chimiche (effettori allosterici di tipo eterotropico): ioni idrogeno, anidride carbonica, ioni cloruro e specialmente ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] , è in realtà un disordine emopoietico della cellula staminale caratterizzato dalla formazione di piastrine, granulociti ed eritrociti anormali. L'anormalità dei globuli rossi li predispone a una lisi intravascolare mediata dal complemento. Anche ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] plasmacellule, e il midollo osseo che produce le cellule staminali progenitrici di tutto il sistema, i globuli rossi o eritrociti (serie eritroide) e i globuli bianchi o leucociti (serie mieloide). Si parla di leucemia quando le cellule neoplastiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] osservando i capillari negli animali a sangue caldo (embrione di pollo), fornendo inoltre una descrizione degli eritrociti e realizzando, incidentalmente, una delle prime osservazioni dei leucociti. Lo studio, come quelli che seguirono immediatamente ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] vari sistemi compensatori. Uno di questi sistemi consiste nel produrre più globuli rossi e quindi aumentare la quantità di eritrociti circolanti. La risposta fisiologica non consiste quindi nell'aumentare la quantità di emoglobina per cellula, ma di ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] come la thalassaemia major da eritropoiesi inefficace, vale a dire da morte prematura delle cellule eritroidi, precorritrici degli eritrociti, nel midollo si verifica un eccessivo assorbimento di ferro che nell'età adulta può portare a uno stato di ...
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lectina
s. f. [dall’ingl. lectin, der. del lat. lectus, part. pass. di legĕre «scegliere», con riferimento alla sua capacità di scegliere gli eritrociti]. – Sostanza organica, agglutinina estratta generalmente dai semi di varie piante, soprattutto...