FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] tenersi a Cremona nella Pasqua 1226 e mise all'ordine del giorno il ripristino dei diritti imperiali, la lotta contro l'eresia e l'organizzazione della crociata. Sebbene la politica di F. nelle regioni italiane dell'Impero fosse stata fino ad allora ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] VIII, avevano indirizzato al re di Francia accuse contro il papa circa la sua irregolare elezione al papato, la sua eresia, ecc. Durante il processo contro Bonifacio aperto da C. V, i suoi difensori avevano evitato di entrare nei particolari delle ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] del cardinal Niceno, che Giorgio da Trebisonda, rispondendo all'attacco contenuto nell'Incalumniatorem Platonis, aveva accusato di eresia. Poiché chi avrebbe dovuto difendere il cardinale, a partire dall'insigne scotista inglese Giovanni Foxal (o ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] È il tempo di un primo timido amore per una ragazza di Montesacro, il cui ricordo tornerà alla fine dell’ultima raccolta Eresia della sera. Il 1° agosto del 1945 si laureò con una tesi su Anatole France scrittore sociale (relatore Trompeo); attento ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] 26, c. 34 v). Il timore del governo lucchese di essere coinvolto in quanto tale nelle accuse sul diffondersi dell'eresia fu compreso e condiviso dal B., che nella risposta del 17 gennaio alludeva ai rischi della "nostra dolcissima libertà" e invitava ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Battista avrebbe subito una condanna in seguito ad una contesa con Gerolamo Borro di Arezzo, lettore di Pisa, accusato di eresia davanti all'Inquisizione.
Tra il 1589 e il '90 sorsero varie contese tra i docenti pisani, particolarmente tra il C ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] di sue sottoscrizioni a documenti pontifici è pienamente spiegata dalla legazione nella Francia meridionale per la lotta contro l'eresia albigese, legazione che lo tenne sino al 1200 lontano dalla Curia. Senza alcuna conferma rimane infine la notizia ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Y.-L. Huillard-Bréholles, ma il credente messo sotto accusa da tutta una tradizione leggendaria per dare contenuto alle accuse di eresia mosse da Gregorio IX e Innocenzo IV.
Gli studi sull'età federiciana, cui il D. attese per circa un quindicennio ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] de ultra il 16 giugno 1673 e il 14 luglio 1673 entrò per la prima volta a far parte dei Savi all'eresia, venendovi rieletto frequentemente anche negli anni successivi (nel 1676, 1678, 1679, 1685, 1690, 1693 e 1695). Che avesse mantenuto uno status di ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] sotto dei singoli errori, l'errore che tutti li generava, la negazione cioè del "concetto teologico" stesso.
A questa eresia fondamentale l'A. riallacciava i tentativi di introdurre i principî liberali nella società, come quello che si delineò, senza ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.