gemellare, gravidanza
Gravidanza da cui nascono due o più figli. La gravidanza g. è il tipo più frequente di gravidanza multipla. Le cause ammesse cambiano da caso a caso: prolificità, ereditarietà, [...] ecc. La gravidanza g. può prendere origine dalla fecondazione di un solo uovo (uniovulare) o di due (biovulare). Talvolta lo sviluppo dei due feti può essere disuguale fino alla morte di uno di essi. Il ...
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neurofibromatosi
Termine che accomuna due malattie eredo-familiari (n. di tipo 1 e n. di tipo 2), caratterizzate dalla tendenza a sviluppare tumori dei nervi periferici e di altri organi e da ereditarietà [...] carico di tumori, talora un esordio tardivo con solo schwannomi vestibolari. Il decorso più grave sembra associato alla ereditarietà matrilineare e alla anticipazione genica, ossia l’età di insorgenza e la gravità di espressione sono più precoci in ...
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lissencefalia
Difetto congenito, generalizzato o circoscritto, della migrazione neuronale (➔), caratterizzato da mancanza di circonvoluzioni cerebrali (la superficie cerebrale è liscia), associato spesso [...] ad alterazioni somatiche craniofacciali. Le cause di l. sono: ereditarietà autosomica recessiva, mutazioni genetiche durante lo sviluppo embrionario (delezioni submicroscopiche nel cromosoma 17p13.3), infezioni virali gravidiche, grave insufficienza ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] lunghe. La circonferenza del polpaccio in rapporto alla lunghezza della tibia presenta differenze considerevoli.
I problemi d'ereditarietà nei muscoli possono essere studiati solo su individui vivi, altrimenti non è possibile osservare più d'una ...
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epigenomica
s. f. Settore specialistico che studia le alterazioni che il genoma subisce, senza che venga modificata la sequenza del DNA.
• Quella del rapporto tra natura e cultura ‒ o, se vogliamo, tra [...] ereditarietà e ambiente ‒ è una delle questioni più annose e controverse della filosofia e della ricerca scientifica. Ora un importante contributo al dibattito arriva da un ambito di ricerca molto interessante: l’epigenomica. Secondo la visione ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] la seconda si caratterizzerebbe per l’ereditarietà e la durata vitalizia di questa (salva l’abdicazione). Tuttavia, questo criterio non è esaustivo, dal momento che, nell’ambito della storia dei regimi politici, non è raro il caso di monarchie ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] che esse potessero essere ereditate fu prospettata da J. B. Lamarck nel XVIII secolo, ed è generalmente conosciuta come ‛ereditarietà dei caratteri acquisiti'. Fino a poco tempo fa essa aveva sostenitori tra i biologi, alcuni dei quali la usavano per ...
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Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] , a complemento di quelle che già sono esposte in altra parte della presente enciclopedia (v. genetica).
b) L'ereditarietà.
Nei nuclei delle cellule dell'organismo (quasi tutte le cellule ne sono provviste) v'è una serie di filamenti, chiamati ...
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Psicologo (Mezzojuso, Palermo, 1854 - Torino 1885). Laureatosi in medicina nel 1879 si specializzò in psichiatria presso l'Istituto freniatrico di Reggio nell'Emilia per passare poi, nel 1881, all'univ. [...] di Torino dove fu assistente di E. Morselli. Si occupò dell'ereditarietà dei tratti psicologici e della psicologia del tempo. Tra le opere: La dottrina dell'eredità e i fenomeni psicologici (1882); La legge del tempo nei fenomeni del pensiero (1883). ...
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Casimiro II detto il Giusto
Casimiro II
detto il Giusto Principe di Polonia (n. 1138-m. 1194). Figlio di Boleslao III, principe di Polonia, elevato al trono dal clero e dall’esercito, abolì il cosiddetto [...] seniorato (1180) stabilendo nella linea cadetta l’ereditarietà della provincia di Cracovia. Riprese la sua politica di espansione verso oriente, combattendo contro gli Iatvingi. ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....