STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] Atenodoro di Tarso, Antipatro di Tiro, Apollonide, Diodoto, Apollonio di Tiro, Atenodoro figlio di Sandone, Ario Didimo, Eraclito, Attalo, Cheremone, Cornuto, Musonio, Arriano, Ieracle. L'influsso stoico si esercita poi, in questa età, anche su ...
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Il principale rappresentante della commedia dorica siciliana. Gli antichi lo dicono nativo di Siracusa o di Crasto in Sicilia o di Megara Iblea o di Cos o di Samo, ma più probabile è ch'egli nascesse a [...] Ercole con Ebe. Era sentenzioso, ma non vero filosofo; egli prende di mira i sistemi filosofici più in voga (Eleati, Eraclito, Pitagorici, ecc.), per adattarli a scene comiche, colpendone i punti più vulnerabili, quanto cioè bastava al suo scopo, e ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] agli inizi della filosofia. Tra i filosofi presocratici della Grecia ionica, cinquecento anni prima di Cristo, alcuni, come Eraclito, esprimevano l'idea che l'essenza di tutte le cose naturali fosse il divenire o cambiamento. Altri, al contrario ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] di virtù e vita cittadina, oggi diremmo di morale e politica, si ritrova in Solone, nei pitagorici, in Eraclito, in Democrito (in Democrito però troviamo anche qualche nota cosmopolitica e qualche accenno al contrasto tra natura e legge ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] se meno evidente, nell'effettiva pratica di indagine). Si va dall'influenza implicita e non riconosciuta (per es., quella di Eraclito su alcuni scritti di Ippocrate, anche se il suo nome non è mai menzionato), a espliciti ed elaborati resoconti e ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] originati da un fango primitivo che in principio ricopriva tutta la Terra, mentre Anassimene faceva derivare tutto dall'aria; Eraclito vide invece nel fuoco l'origine della vita. Dalle speculazioni dei filosofi si passa allo studio vero e proprio ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] del λόγος, il principio regolativo della g., e tale principio rintraccia nella reciprocità (Anassimandro), nella simmetria (Eraclito), nella uguaglianza (Pitagora). Parole diverse che indicano una medesima visione: g. è simmetria nel rapporto tra ...
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STELLA, Luigia Achillea
Michele Curnis
STELLA, Luigia Achillea. – Nacque a Pavia, il 16 dicembre 1904, da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), ingegnere minerario e geologo, e da Cesarina Monti [...] .
Ricordata soprattutto come grecista, per i numerosi studi su differenti personalità d’autore (Archiloco, Aristofane, Eraclito, Erinna, Erodoto, Esiodo, Euripide, Simonide), non vanno tuttavia dimenticati numerosi suoi lavori di argomento romano ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] cose, il pitagorico Ippaso di Metaponto (5° sec. a.C.) pose il f. come primo principio di tutte le cose, mentre Eraclito di Efeso lo assunse come simbolo materiale dell’universale contrasto di tutte le cose, della discorde armonia che è la legge ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] immediato sentimento. Anche nelle massime morali attribuite ai Sette Savî, e in quelle dei filosofi presofistici (come p. es. Eraclito, Democrito, i Pitagorici) o dei poeti (p. es. Esiodo, Pindaro, gli gnomici, i tragici) o degli storiografi (p. es ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...