FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] un bilancio dei suoi studi geologici, ribadiva le proprie convinzioni contrarie alle teorie nettuniste allora dominanti in Europa. In questo e in altri saggi dei Mémoires affrontò poi un problema che a Parigi era al centro del dibattito scientifico ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] ; dopo quattro mesi si arrese alle preghiere della madre (il padre era morto nel 1529) e fece ritorno a Bologna, dove studiò matematiche con la storia geologica della terra, per quanto era possibile in un tenipo in cui la geilogia non era nata.
La ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] di scienze naturali, svolgendo corsi molto aggiornati di geologia e zoologia.
Pubblicò in questi anni lavori F. A. Bonelli a Torino. In questa città, nel frattempo, si era deciso di istituire una cattedra dì anatomia comparata, per la quale il Genè ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] i Condrotterigi a branchie esterne (Squalidei). L'anfiosso era stato scoperto nel 1778 da P. S. Studi sopra i terreni ad Ittioliti delle provincie napoletane diretti a stabilire l'età geologica dei medesimi, in Atti d. Accad. d. scienze fis. e natur ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] studio dei pesci fossili, campo nel quale egli era considerato il maggiore specialista dei suoi tempi. Studiò la fauna ittiologica dell'Italia rinvenuta in tutti i terreni geologici, dal periodo triassico all'attuale. Dedicò attenzione particolare ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] stadio isotopico 2 è evidenziato in tutte le fonti geologiche come la più intensa fase glaciale; ad esso sono a 3 m.a. fa il clima in gran parte dell'Europa era caldo umido, senza forti oscillazioni stagionali, e fitte foreste di tipo tropicale ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] domestiche, le varietà geografiche della stessa specie e la successione di specie distinte ma simili negli strati geologici. Era possibile, affermava, stabilire relazioni di affinità e di parentela fra le specie attuali e "le specie antidiluviane ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] fu incorporata in diversi nomi di città. La palude coperta di canne era un rifugio e una fonte di cibo per le anatre, per altri intero paese, che è il risultato della sua complessa storia geologica.
Il mais, i fagioli e la zucca costituiscono da ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] la visione tradizionale insegnata dalla Bibbia, secondo cui non c'era stata che una sola Creazione all'inizio del mondo, in cambiare interamente quelle che hanno vissuto dopo questi grandi avvenimenti geologici" (Brongniart 1829, p. 126). "Quale che ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] una classificazione dei pesci in quattro ordini, basata sulle squame, e dimostrò che la loro distribuzione geologica e stratigrafica era progressiva. Due ordini (Ganoidi e Placoidi) ebbero origine nelle prime cosiddette 'rocce di transizione' (parte ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...