BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] gen. Annando Diaz della spada d'onore la cui elsa era stata modellata dal B. su disegno di Ettore Tito; da pp. 513-530); I Sindacale Laziale, Roma 1929, p. 60; III Sindacale fascista di belle arti del Lazio, Roma 1932, p. 27. Delle mostre collettive ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] radicate nel contesto ambientale.
Nel 1934 e nel '35 si era cimentato, sempre con Rudofsky, nei concorsi nazionali per il palazzo rifiutare qualsiasi rapporto con l'ufficialità del regime fascista e a maturare un impegno politico civile e democratico ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] ventisette artisti italiani, in cui notevole risalto era'dato alle recenti ricerche tonali, incluse quelle . 1922).
Nel 1936 il C. partecipò alla VI Mostra del Sindacato fascista belle arti del Lazio e alla Biennale di Venezia, insieme con un ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] il 15 maggio 1931, risulta che nel 1907 il C. era a Parigi in contatto con la galleria Drouot per l'allestimento sua produzione a celebrare, fra l'altro, eventi del regime fascista. La sua continua presenza nel settore artistico, anche in monumentali ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] rafforzò il suo proposito di concentrarsi sul mondo greco, con una scelta della cui anomalia fra gli studiosi italiani di età fascistaera conscio (Atti e memorie della Società Magna Grecia, cit., p. 38) e che fu letta in seguito come rifiuto di una ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] architettonico. Il G. vi raccolse riflessioni già anticipate in scritti per La Casa (1929) e per Atti del Sindacato fascista degli ingegneri (1931). Il volume, ristampato in molte edizioni e tradotto anche in spagnolo nel 1953, fu accompagnato, nel ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] mentre il figlio maggiore, Mario De Luca, era rimasto a Francoforte e aveva preso la genn. 1941; Meridiano di Milano. L'Ecc. Farinacci alla mostra C., in Il Regime fascista, 27 marzo 1942; IV Quadriennale d'arte nazionale, Roma 1943, p. 103; G ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] di prevenzione antitubercolare infantile Olgiate Olona in memoria di Luigi Mangiagalli.
L'attività ufficiale del C. sotto il regime fascista si concluse con la realizzazione, insieme con l'architetto G. Greppi, dei cimiteri di guerra del Monte Grappa ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] rispetto ad un linguaggio vincolante e automatico, quale era ormai diventato il repertorio classicista.
Dal 1927 del resto dell'architettura retorica e rappresentativa voluta dal regime fascista.
Il problema di una rifondazione del proprio linguaggio ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] certamente favorita dalla personale benevolenza del capo del governo fascista: nominato accademico d'Italia nel 1929, fu invitato, , sul Tevere all'inizio delle vie Flaminia e Cassia, era stato pensato all'incirca negli anni venti, insieme con una ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...