Matematico tedesco (Mosina, Posnania, 1833 - Berlino 1902). Allievo di K. Weierstrass, fu prof. nelle univ. di Heidelberg e Berlino. Socio straniero dei Lincei (1883). Studiò le equazionidifferenziali [...] ordinarie lineari (teorema di F.) e certe funzioni (dette fuchsiane) che generalizzano le funzioni ellittiche. ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] , serie trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione di equazionidifferenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle differenze finite, equazione di Laplace, teoria del potenziale, ecc.). Fece parte ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] incognita w. Se
(x, u (x), u′ (x)) > 0 per ogni punto x dell'intervallo [a, b], dalla teoria delle equazionidifferenzialiordinarie si deduce che esiste una e una sola soluzione w che soddisfi le condizioni iniziali w (a) = 0 e w′ (a) = 1. I ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] MCC] Inversione del teorema di L.-Dirichlet: v. stabilità del moto: V 579 d. ◆ [ANM] Metodo di L.: v. equazionidifferenzialiordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori di L.: v. variazioni, calcolo delle: VI 470 b. ◆ [ANM] Parentesi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] N. Lorenz (1963) e l'astronomo francese Michel Hénon (1964), nei loro studi numerici su alcune equazionidifferenzialiordinarie, osservano la presenza di particolari insiemi di attrazione per la dinamica, la cui dimensione sembra essere frazionaria ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] , e viceversa. Gauss era anche arrivato a una migliore comprensione del ruolo che spetta alle equazionidifferenzialiordinarie lineari nella teoria delle funzioni ellittiche. Entrambi i successi sono dovuti alla natura essenzialmente geometrica ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] di gruppo.
Un altro argomento al quale Lie era interessato era la teoria ormai ben sviluppata delle equazionidifferenzialiordinarie del primo ordine, per la quale si conoscevano non poche tecniche mediante le quali di solito si riconducevano ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] di determinarne il moto negli istanti successivi. Il problema può quindi essere descritto da un sistema di nove equazionidifferenzialiordinarie del secondo ordine. È immediata l'estensione al caso di un numero n qualsiasi di masse, che prende ...
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L'Ottocento: matematica. Equazionidifferenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazionidifferenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] , essendo la precedente un'identità, entrambi i suoi termini devono essere uguali a una costante e ciò fornisce due equazionidifferenzialiordinarie lineari del secondo ordine
[21] A"(x)=m2A(x), B"(y)=-m2B(y).
Le condizioni al contorno impongono che ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] compatto proviene dai cosiddetti problemi regolari con valori assegnati al contorno per le equazionidifferenzialiordinarie e, rispettivamente, per le equazionidifferenziali ellittiche con la condizione di Dirichlet in una regione limitata di Rn o ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...