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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] M. Ampère, non prestò l'attenzione necessaria alle ricerche di Fourier (propagazione del calore) e P. Ruffini (equazionialgebriche). Provvisto di una erudizione profonda, seppe dare conto nelle sue opere degli scritti più importanti degli autori che ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] e, numerosi e importantissimi, nel campo dell'analisi, algebrica e infinitesimale (serie numeriche, serie trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione di equazioni differenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] ma riuscirono a estendere la formula al caso più generale, e a gettare le basi di una teoria generale delle equazionialgebriche. Non decidendosi T. a pubblicare, Cardano si ritenne libero dall'impegno e nella sua Ars magna (1545) espose i risultati ...
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Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] con un numero finito di punti, ecc.) e della geometria algebrica (gruppi cremoniani continui, geometria sulla curva, ecc.). In quest spazio a 4 dimensioni (ciò equivale al fatto che l'equazione generale di 3º grado in quattro variabili non può ...
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Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] agli Arabi. La scoperta principale del F. è la risoluzione algebrica dell'equazione generale di 4º grado. Dimostrò inoltre, ed estese al caso più generale, le formule per la risoluzione dell'equazione cubica (già scoperte da N. Tartaglia e da S. Dal ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] artifici di calcolo mnemonico e nella sicurezza con la quale trasforma espressioni ed equazionialgebriche, pur non disponendo del relativo simbolismo, perché l'algebra del tempo era ancora "retorica", cioè espressa con le parole. La padronanza del ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] e costituì il maggior merito scientifico del Bombelli.
Il secondo libro tratta della teoria dei polinomi e delle equazionialgebriche dei primi quattro gradi, con l'adozione della nomenclatura di Diofanto. Una felice notazione per indicare le potenze ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] matematica infine, il suo contributo decisivo è la nuova notazione algebrica, in cui la 'cifra' adottata e l'uso . E invece la mia è tratta da una conoscenza della natura delle equazioni che non è mai stata, che io sappia, spiegata altrove che nella ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] quasi quarant’anni la cattedra di analisi matematica, algebrica e infinitesimale.
La Scuola Normale Superiore di soluzione non nulla. In altre parole, per tale tipo di equazioni il problema di Cauchy non ha soluzione unica. Il risultato ebbe ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] , va ricordato il monumentale manuale redatto in collaborazione con O. Chisini (Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, 4 voll., Bologna 1915-34), che si caratterizza non soltanto per l'ampiezza dei temi ma ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...