GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] , trattati con notevole grazia contrappuntistica, rivelano una spontaneità espressiva ancora inedita nella musica strumentale dell'epoca. La rimanente produzione da camera, fortemente influenzata dal semplice stile della scuola emiliana, presenta una ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] del 1934. il D. si stabilì in una casetta acquistata sulla collina del Vomero. Continuò a comporre canzoni, ma ormai nell'epoca del declino della canzone napoletana e non più con la vena e la fecondità di una volta. In questi ultimi anni nacquero ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] in luce ed accomodati per essere accompagnati d'un Cembalo solo da B. Th. Breitkopf, Dilettante [Pietroburgo].
Sembra che nella stessa epoca l'A. non si occupasse soltanto di musica teatrale: a Mosca fu pubblicato, infatti, un suo coro a quattro voci ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] cori, che fanno anche largo uso del ‘falsobordone’.
Alcuni musicografi coevi ricordarono Pallavicino tra i maggiori autori dell’epoca: spicca Adriano Banchieri (1609), che lo additò come un precursore di Monteverdi al pari del principe Carlo Gesualdo ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] della borghesia genovese potevano trovare sempre un buon insegnante per i propri figli e dove passavano i grandi musicisti dell'epoca - continuò gli studi e iniziò la carriera nel 1878, partecipando a un concerto alla sala Sivori. Nel 1885 vinse il ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] religiosa. E se da una parte in questa diffusa consuetudine il B. rivela di seguire le esigenze estetiche dell'epoca e quindi un certo manierismo, dall'altra mostra anche di essersi liberato dai canoni rigidi del genere per esprimere liberamente ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] vita quotidiana per andare a combattere in un Paese lontano, il tema del pacifismo apparve nelle canzoni italiane dell'epoca un riferimento generico e lontano. Ciò nonostante, i testi delle canzoni, come pure il loro utilizzo nei film, esprimevano ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] La Patria (dal novembre 1952) e Il Giorno (fino alla morte); e, contemporaneamente, via via, sui settimanali: Oggi, Ovest ed Epoca;per quest'ultima scrisse dal 1950 fino alla morte. Uscirono anche i suoi libri: La Cenerentola di Rossini, Milano 1946 ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] "L. Cherubini", B. 348) testimonianza di uno stile sobrio e robusto, che, pur scevro da concessioni al gusto dell'epoca, aderisce tuttavia, in modo pieno e corretto, alla partecipazione all'atto di fede. Scrisse inoltre un Mottetto e un Salve Regina ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] da una dedica del 1º aprile, al cardinale Antonio Barberini, sotto la cui protezione si trovavano la B. e le figlie, all'epoca del loro soggiorno romano. In un foglio di Avvisi di Roma del 1639 si legge ancora che la B., il 24 settembre, stava ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...