FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] a Padova di professori di chiara fama, soprattutto dall'estero. Così, anche il F., "ancorché Padoano", era stato all'epoca trasferito alla prima cattedra di medicina (Favaro, p. 301). Aveva inoltre grande fama nell'arte della prognosi: tra i suoi ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] . M., Pavia 1902. Gli scritti del M. sono più di 270, fra cui, oltre ai già citati: Sull'esistenza dell'uomo in epoca terziaria, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, III (1870) pp. 223-230; Cenni sulla costituzione geologica ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] compreso tra il 1929 e il 1932 interruppe bruscamente l'attività specialistica per dedicarsi alla cultura umanistica dell'epoca alessandrina: il suo lavoro La critica medica nella storia. Alessandro Magno (Torino 1932), tentativo di valutare le ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] e di numerose altre accademie e società scientifiche anche straniere.
Colpito da riacutizzazione dell'affezione carbonchiosa, che dall'epoca del contagio lo aveva sempre afflitto, morì a Roma il 31 dic. 1858.
Bibl.: P. Volpicelli, Necrologia del ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] e a temi che oggi si direbbero di medicina sociale; infine un interesse per le condizioni civili dell'epoca, viste con una disposizione mentale venata di umanitarismo e sentimentalismo alla Rousseau, associato ad altre esperienze culturali, derivanti ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] degli indirizzi di ricerca perseguiti nel laboratorio diretto dal Fano.
Come era consuetudine dei giovani valenti ricercatori di quell'epoca, il D. si recò in Germania, a Strasburgo, per un viaggio di studi. Frequentò dapprima il laboratorio di J ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] delle cellule ematiche e si conclusero in modo allora sorprendente. Per comprendeme il significato occorre ricordare che all'epoca si riteneva che tutte le cellule del sangue derivassero, attraverso forme di passaggio, da un unico progenitore, il ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] (l'ultimo argomento trattato è la podagra). Strutturata con l'andamento tipico dei commentari dell'epoca, per definizioni, corollari, rimandi, suddivisioni in "quaestiones" minori, quesiti ("quaeritur utrum..."), "conclusiones", quest'opera ebbe ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] lavoro o colpe civili e come tali risarcibili; in tale orientamento di pensiero, interpretò il mancinismo, all'epoca generalmente ritenuto una anomalia costituzionale non rara nei criminali, un frequente postumo morboso. Nel campo più specifico della ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] II e III del secondo) in cui il C. tratta di fisica del suono, aderendo alle sconsiderate teorie fisiche dell'epoca, intrise di considerazioni filosofiche, e, in definitiva, confessando come per lui il suono restasse sempre un fenomeno poco chiaro ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...