Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] a esplicare l’altra sua importante funzione di misura comunedei valori, permettendo che ogni bene esistente nel mercato avesse d’argento.
Età moderna e contemporanea
Con l’inizio dell’epoca moderna il campo della storia monetaria si fece più vasto ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] dell’efficienza delle cellule nervose e dei loro meccanismi di comunicazione. Per es., l’esposizione ripetuta a rimarrà praticamente immutata nel pensiero medievale.
È solo in epoca moderna che essa comincia a essere posta in discussione, ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] della Gran Madre di Dio. La popolazione, che durante l'epoca napoleonica era assai calata (passando dagli 80.000 ab. circa conquistato il 16,8%, il Partito deicomunisti italiani (PdCI) il 2,6% e la Federazione dei verdi-Lista civica per Torino l'1 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Cagliari, Tunisi e con le isole siciliane.
Storia
Le origini e l'epoca romana
Il nome antico di P. (gr. Πάνορμος, lat. Panormus) fu città. Orlando dal 1987 ottenne anche l'appoggio esterno deicomunisti, che entrarono in giunta nel 1989, dando vita ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] costituisce lo strumento della reazione feudale ai progressi del comune, dei successi guelfi nelle guerre con Pisa (1218-22) si apre il parco di Boboli, uno dei primi e più famosi giardini all’italiana.
In epoca barocca l’attività edilizia a F. fu ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dei Miracoli di Maria e la composizione del Libro dei misteri del cielo e della terra. Al 16° o 17° sec. (la tradizione etiopica parla dell’epoca sviluppo artistico dell’E. presenta un percorso comune con quello dell’Eritrea. Nel periodo preaksumita ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] può essere rammentata per i suoi grandi uccelli: i Moa, scomparsi in epoca storica, e l’Apteryx (kiwi), ormai raro. Se in particolare si dei più antichi siti (Hane, Haatuatua, Maupiti, Vaitootia/Faahia), prodotto di un’estesa rete di comunicazioni ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] quelle di Panezio a Leontini e di Falaride ad Agrigento. L’epoca di maggiore sviluppo dell’isola fu il primo quarto del 5° sec siciliani rientrano, per molti caratteri comuni, nel gruppo dei dialetti meridionali italiani senza tuttavia presentare ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] principalmente alla tendenza a stabilirsi nei comuni limitrofi, soprattutto da parte dei giovani, con un modesto aumento tra (il numero degli iscritti ai tre principali sindacati nazionali all'epoca raddoppiò), in cui al centro vi erano la parità di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] quelle ebraiche, anche se di lingua araba. Comunità minori di A. si trovano sparse in il 1° millennio a.C. sino all’epoca islamica ed è ora estinto, salvo qualche Dopo il 10° sec. fu la scuola dei Sistematici a dare un decisivo apporto all’evoluzione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...