Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] costituisce lo strumento della reazione feudale ai progressi del comune, dei successi guelfi nelle guerre con Pisa (1218-22) si apre il parco di Boboli, uno dei primi e più famosi giardini all’italiana.
In epoca barocca l’attività edilizia a F. fu ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] formano il nucleo della città antica, cinta da mura in epoca bizantina. La prima espansione esterna alle mura si manifestò nei del deperimento del sistema delle comunicazioni, tuttavia proprio gli anni che vanno dall’invasione dei Visigoti (5° sec.) ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dei movimenti autonomisti costituiscono inoltre un freno al pieno sviluppo del settore.
Storia
Fu abitata in epoca : le endemiche lotte interne fra grandi e popolani, fra i comuni, i feudatari e le piccole autorità locali (‘caporali’). Dal 1434 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] Sede (1332), iniziò per F. un’epoca di grande splendore: Alberto V ottenne la bolla con Leonello e Borso, a opera dei maestri Pietro d’Andrea, R. Boteram a S, l’Adriatico a E e comprendendo 21 Comuni. Una parte del territorio è occupata dai bacini di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ospitato nel 1750 ca. 95 milioni di persone (il 13,1%, all’epoca, della popolazione del globo), valore che si è mantenuto pressoché statico nei di infrastrutture di comunicazione riguarda anche le reti delle linee elettriche e dei cavi per la ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e di scambio si addensavano sul Nilo e sul mare. Da tale – importanti perché consentono l’identificazione dei maggiori dignitari vissuti in epoca tarda, i quali depositarono a Karnak ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Reno Inferiore. Terminata l’epoca delle migrazioni, sul territorio dell’odierno regno dei P. si erano stabilmente D. Coster fu l’animatore. Fra gli autori di orientamento socialista e comunista vanno ricordati A.M. de Jong, J. Last, A. den Doolaard ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] storica che si è sviluppata con continuità fino all’epoca moderna, l’Ungheria è creazione della popolazione magiara della rivolta popolare del 1956, cui presero parte scrittori, anche comunisti, molti dei quali vennero arrestati (T. Déry, G. Háy, Z. ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] della sala all’italiana è la disposizione dei palchetti ad alveare, con ordini che andavano spettatori seduti in platea. Nell’epoca attuale le forme del nō e 80 del r.d. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] della Gran Madre di Dio. La popolazione, che durante l'epoca napoleonica era assai calata (passando dagli 80.000 ab. circa conquistato il 16,8%, il Partito deicomunisti italiani (PdCI) il 2,6% e la Federazione dei verdi-Lista civica per Torino l'1 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...