Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] agli inferi (PG, XXX, col. 441). Anonimo e di epoca imprecisabile è l'apocrifo che narra la discesa di Cristo agli inferi in alto l'iscrizione relativa all'immagine, ΑΝΑΣΤΑΣΙΣ, comune nelle opere bizantine a partire dal 9° secolo. Il tipo di a. che ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] da Svea rike o Svealand ('terra degli Svear'), un regno di epoca preistorica a N del lago Mälaren, il cui centro politico e religioso La prima presenta i caratteri morfologici di una chiesa bizantina a croce greca, mentre il Santo Spirito ha un ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] e poi in epoca magnogreca e romana, divenne il nucleo centrale della città medievale, mentre le due cavità verso O, note con . Morelli, Storia di Matera, Matera 1980; M. Rotili, Arte bizantina in Calabria e in Basilicata, Cava de' Tirreni 1980, pp. 86 ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] con la calce, continuando i modi essenziali della pittura murale bizantina. Teofilo (sec. 12°), nell'unico capitolo del De Il modo di tale stesura, pur mostrando a volte delle costanti per epoca o scuola (per es. l'uso del 'verdaccio' come tono ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] po' più tardi, nei primi esempi monumentali di Giudizio universale nell'area bizantina, in particolare nella chiesa macedone di S. Stefano a Kastoria, in Grecia fine del 12° secolo. Se l'epoca gotica sembra spesso comprimere la rappresentazione dei ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito del monachesimo bizantino, la categoria degli asceti raggruppa monaci e a. ed necessità di prepararsi alla morte. A partire da quest'epoca, infatti, il ruolo di rappresentante della 'buona morte' ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] merovingia. Nel Cathedral Treasury si conservano anche numerosi frammenti di tessuto di varie epoche, dal tardo sec. 7° all'11°, comprendenti anche sete imperiali bizantine degli inizi del sec. 9°; gli esempi più splendidi sono le vesti episcopali ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] 809, 816-817; P. Belli D'Elia, Scultura pugliese di epoca sveva, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti ). Trani, ivi, pp. 293-304; M. Milella Lovecchio, La scultura bizantina dell'XI secolo nel Museo di S. Nicola di Bari, MEFR 93, ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] antica, in cui la C., situata nel cuore dell'impero bizantino, era una provincia popolosa e ricca. Contrariamente alla Georgia e assunto in C. carattere essenzialmente anacoretico, anche in epoca molto antica esistevano monasteri: è il caso di quello ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] livello sorse pure un nuovo battistero ottagonale e absidato.In quest'epoca la chiesa di S. Maria (od. S. Maria delle dei patriarchi (il vescovo di G. assunse dalla tradizione bizantina la denominazione di patriarca), quello di G., legato a Bisanzio ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...