Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] IV Concilio lateranense del 1215; nel Concilio di Valladolid del 1322), che le aveva tollerate e talvolta approvate nell’epocafeudale, in una condanna che si estese poi con progressiva efficacia alle stesse legislazioni civili.
L’o. è un fenomeno ...
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religione Nel linguaggio ecclesiastico, la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi (quasi alimento spirituale con cui affrontare il viaggio di transito all’altra vita). Nel rito continuo degli [...] , per estensione, anche le spese pagate dallo Stato ai magistrati che partivano per la provincia, agli ambasciatori ecc.
In epocafeudale, v. era il contributo che gli abitanti di un territorio dovevano all’esercito del signore in marcia, e pure come ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] della Chiesa, a cura di H. Jedin, IV, Il primo Medioevo, Milano 1978, pp. 276, 532; E. Amann - A. Dumas, L'epocafeudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in A. Fliche - V. Martin, Storia della Chiesa, VII, a cura di O. Capitani, Torino 1973 ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] , La badia di S. Maria d'Urano in Bertinoro, in Studi romagnoli, XV (1964), p. 44; E. Amann - A. Dumas, L'epocafeudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in Storia della Chiesa, VII, Torino 1973, pp. 99- 104; R. Aubert, F., archevêque de ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Magno), prevalendo sul terreno della cultura (fig. 1). Da quell’epoca, la Chiesa in Occidente fu assorbita dal compito di eliminare le ultime romano e cristiano in Occidente, mentre il sistema feudale si imponeva anche alla Chiesa. Ne derivò una ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del passaggio da una società aristocratica a un sistema di tipo feudale è costituito dal Genpei sensō (1180-85), guerra fra i di cui ci è giunta solo quella della famiglia Takahashi. Ma l’epoca di Nara è soprattutto l’età d’oro della poesia, che nel ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] eletta già nel 1955, persisteva un assetto di tipo feudale, basato sui privilegi della Corona, dell’aristocrazia e della della terra. Al 16° o 17° sec. (la tradizione etiopica parla dell’epoca del re Zar’à Yā‛qòb) risale la versione dall’arabo di una ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] a un’oligarchia di nobili, e a un ordinamento di tipo feudale; accanto ai nobili, potente era la casta sacerdotale dei druidi. figure che non possono essere definite propriamente ‘dei’. In epoca gallo-romana alcune di queste figure (semplici demoni o ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] negri, importati dall'Africa per assicurare il sistema feudale istituito dovunque nell'America Latina. Neppure la parte del mondo, il messaggio di Gesù Cristo vive in questa epoca e si mostra efficace.
Bibl.: Acta Apostolicae Sedis, voll. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1709 a Vienna dove, incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e sul Regno vi fu una totale incomprensione per il sincretismo espresso all'epoca dalle alte sfere intellettuali cinesi. Di certo il suo ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...