LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] delle parti solide dell'organismo; Baglivi utilizzò quei dati, senza citarlo, nella sua opera De fibra motrice et morbosa… Epistola ad Alexandrum Pascoli (pubblicata in appendice ad A. Pascoli, Il corpo umano, o Breve storia ove con nuovo metodo ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] , passando in rassegna gli autori che trattarono del "polipo del cuore". Le conclusioni del K. furono contestate da A. Pasta (Epistola de cordis polypo in dubium revocato, Bergomi 1737, pp. 21-24), secondo il quale i "polipi" erano un fenomeno post ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] un De practica oculorum (Roma, Biblioteca Angelica, ms. V.3.4) composto intorno al 1234 (o forse nel 1256); la Epistola magistri Petri Hyspani missa ad imperatorem Fridericum super Regimen sanitatis (London, British Library, ms. Harley 5218, cc. 1-3 ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] ); Liber de mundi creatione physicis rationibus probata (opera originale, stampata a Venezia nel 1527); Libellus seu epistola Averois de connexione intellectus abstracti cum homine, descritta come opera di "Calo Calonymos hebreo neapolitano Venetiis ...
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Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] sobre o capitulo 53 do propheta Isahias; Tratado em que se explica la prophesia de las 70 semanas de Daniel; Epistola invectiva contra un judio philosopho médico, que negava la ley de Mosse, y siendo atheista affectava la ley de naturaleza ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] ferite, delle piaghe, soggetti ripresi nelle opere maggiori; il suo primo scritto, edito in quegli anni, è una Epistola, qua in simplici sede teli calvariae os ipsius, nec abradendum, nec perforandum esse demonstratur, Bononiae 1590.
Il Tagliacozzo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] vegetale fu affermata per la prima volta in modo esplicito da Rudolph Jacob Camerarius nella De sexu plantarum epistola (1694).
Nonostante il suo immediato successo, l'ovismo presentava non poche difficoltà, come si affrettarono a rilevare anatomisti ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] 1549, Basilea 1549, Lione 1556 e 1557, Venezia 1557, Hanau 1611; cfr. Mugnai Carrara, 2005, p. 379 n. 12). Singole epistole comparvero inoltre in appendice a opere del M. stesso e di altri e in raccolte epistolari miscellanee. A partire dall'edizione ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] al principe Leopoldo de' Medici nella citata lettera, non priva di asprezze polemiche. Al L., che si doleva perché l'epistola era stata fatta circolare prima che egli ne fosse al corrente e chiedeva di poterla pubblicare con una sua replica, Galilei ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] a Basilea, per i tipi di M. Isengrin, in venti libri, comprendente 103 lettere, di cui alcune ebbero diffusione autonoma, come l'epistola del 1516 sulla peste, impressa in volgare a Ferrara nel 1522 (Ep. med., V, 3). Apprezzate da Erasmo da Rotterdam ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...