Anatomia
Formazione cistica. I. del Morgagni Formazione annessa a organi dell’uomo (testicolo, epididimo) e della donna (frange della tromba uterina); l’i. dell’epididimo rappresenta un residuo del canale [...] di Müller, quelle del testicolo e della tromba derivano dal canale di Wolff.
Zoologia
Forma larvata cistica di alcuni Platelminti Cestodi, come la tenia echinococco ...
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Residuo del mesonefro nell’apparato genitale femminile degli Amnioti; corrisponde nell’apparato maschile all’epididimo.
Nella donna è detto paraovaio. ...
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Biologia
Porzione media del sistema tripartito di vescicole celomatiche della larva dipleurula degli Echinodermi, consistente in una coppia di cavità; dall’i. sinistro si sviluppa la parte principale del [...] testicolo. Può essere essenziale o sintomatico. Nel primo caso non si accompagna a lesioni apparenti del testicolo o dell’epididimo, nel secondo deriva invece da un’affezione (tubercolosi, sifilide, tumore ecc.) testicolare o epididimaria o da trauma ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] , si interpongono fra i tubuli seminiferi e i condotti afferenti da cui lo sperma è convogliato nel dotto dell’epididimo; è un residuo del mesonefro.
Ecologia
R. alimentare (o r. trofica)
Il diagramma delle molteplici relazioni trofiche che si ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] a formare una rete a maglie irregolari, dalla quale prendono origine i dotti efferenti che si continuano con l’epididimo. La rete testicolare fa parte delle vie spermatiche e può costituire un serbatoio per gli spermatozoi. Nell’interstizio fra ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] nei maschi la funzione esclusiva di deferente, mentre una parte del mesorene dà la testa e il corpo dell’epididimo; nella femmina, invece, tali strutture (uretere primario e mesorene) regrediscono (epiooforo, paraooforo) e il canale di Müller, che si ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] 1) lunghi e stretti, presenti occasionalmente nel testicolo dei Mammiferi e connessi alle porzioni superiore e inferiore dell’epididimo. Si tratta di residui mesonefrici.
Contrazione e dilatazione dei v. sanguigni
Il tono vascolare è il grado di ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] deferente; negli Amnioti, con la scomparsa del mesonefro, il dotto di Wolff persiste come deferente e come dotto dell’epididimo che si connette ai duttuli efferenti del testicolo, cioè tubuli del mesonefro modificati e persistenti come tali. Fra gli ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] cavità addominale.
Dai tubuli seminiferi del testicolo gli spermatozoi passano in un altro sistema di tubuli attorcigliati (epididimo), che li accoglie sino alla loro completa maturazione. Al momento dell’attività sessuale, gli spermatozoi maturi ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] Anfibî funzionano da deferenti i condotti del mesonefro e i corpi di Wolff e in particolare la parte anteriore (l'epididimo) mentre la parte posteriore (uretere mesonefrico) del mesonefro, funziona da rene. Simili condizioni si hanno nei Dipnoi e nei ...
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epididimo
epidìdimo s. m. [dal gr. ἐπιδιδυμίς, comp. di ἐπί «sopra» e δίδυμοι «testicoli»]. – In anatomia, corpo allungato (lungo circa 5 cm), situato sul margine postero-superiore del testicolo e suddiviso in tre parti (testa, corpo e coda),...
epididimite
s. f. [der. di epididimo, con il suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’epididimo: e. gonococcica o blenorragica, complicazione della blenorragia (in passato assai più frequente che attualmente), che insorge in forma...