Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] volontario che governa questo gesto scaturiscono da 'entità' e si esplicano con meccanismi completamente differenti Trasduzione del segnale. In questi anni sono state descritte molte patologie legate a mutazioni o dei recettori o delle proteine G ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] ceppi di malattia di Creutzfeldt-Jakob. Lo studio di queste patologie si avvale di modelli animali transgenici e non transgenici. I topi MCJ attraverso il sangue influenzi in un prossimo futuro l'entità dell'epidemia nel Regno Unito e in altri Paesi ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] ulcera, neoplasia, infiammazione, danno d'organo) sia nell'ambito di forme patologiche non distinguibili, almeno in prima approssimazione, quali entità autonome. Aspetti culturali e antropologici giocano inoltre un ruolo importante sulla percezione ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] , v., in questa App.).
Le ricerche anatomo-patologiche nelle psicosi endogene (schizofrenia, distimie), si sono le psicosi a decorso cronico con esito demenziale, un'entità nosografica nuova: il reumatismo cerebrale cronico, che può decorrere ...
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SCHIZOFRENIA (XXXI, p. 98)
Lucio BINI
Il progresso nella conoscenza dei molteplici aspetti di questa psicosi (o gruppo di psicosi), non ha chiarito molto la sua etiopatogenesi.
Il fattore genetico è [...] (H. C. Rümke).
Le ricerche di anatomia patologica, nonostante l'accuratezza di esecuzione e la modernità dei nord americani; mentre in quasi tutti quelli di lingua tedesca queste entità nosografiche sono scomparse.
La terapia della s. ha fatto un ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] una migliore interpretazione della funzione, in condizioni normali e patologiche. Tuttavia, pur con gli ovvi limiti che i sia in grado di soddisfare le necessità dell'organismo. L'entità del flusso di O2 (relativamente allo scambio gassoso a livello ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] chirurgia e, in genere, nella terapia di lesioni patologiche.
Per completezza dev'essere fatto presente che sui tessuti un focolaio infiammatorio sufficientemente esteso, e la loro entità è proporzionale a questa estensione. Le manifestazioni ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] secondaria per difetto si osservano in molteplici condizioni patologiche defedanti: in alcune malattie endocrine (come il e che si possono schematizzare e ricondurre a due fondamentali entità nosografiche: il marasma e il kwashiorkor.
Il marasma ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] e fruttifere confluenze, sia nel campo normale, sia in quello patologico.
Le catene di eventi metabolici cellulari, differenziate per i a una diminuzione, al livello biochimico, della entità, numero o velocità delle operazioni biochimiche cellulari. ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] . Ma tale parere è contrastato, probabilmente perché tale entità morbosa è poco conosciuta e di diagnosi difficile. È una maggiore morbilità dei segmenti presfinterici in generale.
Anatomia patologica. - Forma acuta. - L'ansa colpita è tumida ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...